Conte: «Estesa a tutta Italia la “zona rossa”»
Il premier Conte, d’intesa con gli esponenti di tutte le forze politiche, annuncia nuove misure stringenti per tutta Italia
In una conferenza stampa appena conclusa, il premier Giuseppe Conte ha annunciato nuove misure di contenimento per il Coronavirus a causa del numero troppo elevato di nuovi contagi e nuovi morti.
“Dobbiamo rinunciare subito tutti a qualcosa” ha annunciato il premier.
Prendendo ad esempio la provincia di Lodi, da subito isolata e resa prima “zona rossa”, dove il contagio segnala ormai una tendenza prossima allo 0, si è deciso, di comune intesa con tutte le forze politiche, di estendere la “zona rossa” a tutta Italia.
Che significa tutto ciò?
Che le misure così fortemente restrittive, anche dette “cinesi” da molti osservatori, hanno funzionato.
È per questo motivo che si è scelta la terapia d’urto per tutta Italia, rendendo tutta la penisola zona rossa unica di contrasto al contagio.
Le misure previste dal nuovo decreto altro non fanno che estendere le misure già poste in atto in Lombardia e in altre 14 province a tutto il territorio nazionale.
Il decreto può essere sintetizzato con “decreto #iorestoacasa”, come dichiarato dallo stesso Conte.
Divieto di spostamenti tranne che per comprovate esigenze lavorative o di salute;
Sospensione attività didattiche e universitarie fino al 3 Aprile;
Divieto di assembramenti anche all’aperto;
Confermato anche lo stop a tutte le manifestazioni sportive di ogni ordine e grado come richiesto già ieri dal ministro allo Sport Vincenzo Spadafora.
Per il resto, il contenuto del decreto riprende pari passo le misure già previste dal D.P.C.M. dell’8 Marzo u.s. e sarà in vigore già da domattina anche nella modalità di autocertificazione per consentire gli spostamenti.
In vista anche una formale richiesta all’Europa di ulteriore sforamento del deficit (si parla di circa 10 miliardi, 2.8 punti di PIL).
Per le specifiche modalità di attuazione del decreto vi rimandiamo agli articoli che si susseguiranno da domani dopo aver adeguatamente approfondito i contenuti del decreto.