Coronavirus: aggiornamento del 29 aprile 2020
L’aggiornamento nazionale del tardo pomeriggio basato esclusivamente su dati ufficiali della Protezione civile. Integrato da mappe sulle regioni italiane e le province di Puglia e Basilicata, nonché da dati analitici regionali a cura del Ministero della Salute.
La Redazione
“Calano ancora terapie intensive e ricoverati con sintomi “
Ad oggi , salvo errori ed omissioni, dai dati ufficiali forniti in conferenza stampa dalla Protezione civile il numero totale di persone infette è “203.591, con un incremento rispetto a ieri di 2.086 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 104.657, con una decrescita di 548 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi 1.795 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 68 pazienti rispetto a ieri. 19.210 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 513 pazienti rispetto a ieri. 83.652 persone, pari al 80% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 323 e portano il totale a 27.682. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 71.252, con un incremento di 2.311 persone rispetto a ieri.”
“Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 36.122 in Lombardia, 15.521 in Piemonte, 11.862 in Emilia Romagna, 8.369 in Veneto, 5.663 in Toscana, 3.576 in Liguria, 4.535 nel Lazio, 3.347 nelle Marche, 2.782 in Campania, 2.927 in Puglia, 1.463 nella Provincia autonoma di Trento, 2.145 in Sicilia, 1.227 in Friuli Venezia Giulia, 1.976 in Abruzzo, 845 nella Provincia autonoma di Bolzano, 261 in Umbria, 761 in Sardegna, 135 in Valle d’Aosta, 753 in Calabria, 194 in Basilicata e 193 in Molise.”
I lettori interessati al confronto con i dati ed al bollettino del giorno precedente possono cliccare qui.
Segue mappa dei dati totali in Puglia e Basilicata suddivisi per provincia:
Aggiungiamo che i casi in provincia di Bari sono 1301 e appaiono in mappe più ravvicinate
Segue la pubblicazione dei dati analitici regionali nella tabella che segue a cura del Ministero della Salute.
Rinnovo la raccomandazione a lettrici e lettori di essere prudenti ed attenersi alle raccomandazioni dei medici. Soprattutto, non fidarsi di comunicazioni non professionali o, peggio, strumentali intese a diffondere panico o fake news. Per fare la Vostra parte dovete stare il più possibile in casa, protetti dal contagio. Per Voi e per i Vostri cari, soprattutto i più deboli, esposti e difficilmente curabili.