Coronavirus: aggiornamento del 6/3/2020
I dati ufficiali nazionali diramati dalla protezione civile e quelli regionali del Ministero della Salute, Commenti ridotti al minimo.
La Redazione
Ore 18, 30: i dati nazionali ufficiali ufficiali forniti dalla protezione civile sono i seguenti: positivi 3.916, guarigioni 523, decessi 197. Rispetto a ieri 620 nuovi casi accertati, 109 guariti , decessi verificatisi 49. La mia opinione vale quanto quella dei lettori, per cui riduco al minimo i commenti. Certo è che la situazione è seria e, purtroppo, soprattutto nella popolazione sembra prevalere un qualche estremismo. Non mi riferisco a quello politico ma al fatto che, o ci si rintana come si trattasse di un’epidemia di colera e fossimo nel 1.200, o si eccede in sottovalutazione ed i ragazzini, esonerarti dalle lezioni, li lasciamo scorazzare in negozi e supermercati senza osservare nessuna cautela. Non escludo di avere oggi una visione parzialmente distorta, avendo trascorso circa quattro ore al Policlinico di Bari.
I dati su base regionale, sempre ufficiali, ma forniti dal Ministero della Salute sono i seguenti. Ci limitiamo a darvi quelli dettagliati relativi ai soggetti positivi: Lombardia 2008, Emilia e Romagna 816, Veneto 454, Marche 155. Piemonte 139, Toscana 78, Campania 57, Lazio 50, Friuli 28, Liguria 24, Sicilia 22, Umbria 16, Puglia 15, Provincia di Trento 10, Abruzzo 9, Valle D’Aosta 7, Calabria e Provincia Autonoma di Bolzano 4 per ciascuno. Chi volesse dati analitici per Regione o per provincia su: dimessi guariti, deceduti, casi totali (al lordo di decessi e guarigioni) e tamponi effettuati. Può consultare per le regioni http://www.protezionecivile.gov.it/documents/20182/1221364/Dati+Riepilogo+Nazionale+6marzo2020/6fb1c948-b21c-4cfd-9343-181c147df679 e per le provincie (limitato ai soli contagi) http://www.protezionecivile.gov.it/documents/20182/1221364/Dati+Province+6marzo2020/3fa8444c-a21b-49f0-a11e-df466c12f4e2
Aldilà da altre considerazioni permettetemi di segnalarVi, cari lettori, che su 36.359 tamponi ad oggi effettuati, 26.579, cioè più di due terzi, riguardano Lombardia e Veneto, con differenze minime fra loro (circa 500 in più in Lombardia).