Covid e palinsesti televisivi
C’era una volta la cultura e la leggerezza…
Cinzia Montedoro
Il covid influenza inevitabilmente anche il piccolo schermo. In TV tante le produzioni e i programmi condizionati dal virus, l’intrattenimento sfiora la sua silhouette con format oramai saturi di interesse, il grande occhio della televisione sbatte le palpebre, coinvolgendo il pubblico o con programmi informativi o con altri di scarso interesse, tranne alcuni: che per un giorno a settimana ci deliziano di curiosità e attenzione e che parlano con il linguaggio della Bellezza e della Cultura.
A tal proposito, il poeta biscegliese Nicola Ambrosino pone l’accento sulla scarsità di programmi televisivi più distensivi e chiede con una lettera ai Dirigenti RAI di accogliere questa richiesta:
AI DIRIGENTI RAI…SERVIZIO PUBBLICO
Signori Dirigenti RAI e gentili responsabili di palinsesto.
Essendo la RAI una delle più grandi e importanti aziende pubbliche italiane, in qualità di abbonato, CHIEDO A LOR SIGNORI, di ridurre l’informazione di INFODEMIA SUL COVID e mandare in onda programmi di distensione divulgativa, spettacoli e arte varia. Tanti anziani, soli in casa, iniziano ad avere problemi depressivi a forza di ascoltare di morti e ammalati, durante l’intera giornata.
Vi chiedo di fare una programmazione leggera e divertente, ponendola in onda nelle ore di maggiore ascolto.
Abbiamo Teatro in TV, commedie musicali di Garinei e Giovannini. L’operetta di Sandro Massimini, la Biblioteca di Studio Uno, i Musical di David Zard, della Compagnia della Rancia, il Cirque du Soleil, gli spettacoli registrati di Gino Bramieri, Macario, Dapporto, Taranto, Rascel, Recital poetici.
Inviterei sceneggiatori contemporanei, come Giuseppe Manfridi, a parlare di Teatro in TV. Attori a declamare i grandi della Letteratura italiana. Grandi Maestri d’orchestra a spiegare le opere e gli spartiti del nostro melodramma italiano, come Riccardo Muti.
Maestri d’arte a parlare di pittura e scultura nelle varie epoche storiche.
Filosofi a parlare del pensiero e filosofia.
Esperti d’informatica a insegnare e divulgare le conoscenze digitali.
Abbiamo un eccellente archivio storico… Basta parlare di morti e pandemia. La gente vuole disintossicarsi.
Abbiamo bisogno che rifiorisca un NUOVO RINASCIMENTO CULTURALE e non la barbarie di morte e violenza.
Nicola Ambrosino
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