Da Bari la risposta al caro bollette.
Oggi, dai social “rubata” a Noi Donne un’idea per risparmiare sul gas, poi la notiziona di questa splendida iniziativa Made in Bari
Antonella Cirese (ospite)
Partito Meridionalista indipendentisti siciliani e duosiciliani
Da Bari arriva la risposta al caro bollette con la costituzione tra imprese della prima comunità energetica locale nel Mezzogiorno.
Il nome di questa comunità energetica è “Comunità per l’efficienza energetica nelle aree del Consorzio Asi di Bari “e la nascita è stata siglata con un protocollo tra consorzio Asi di Bari, Confindustria Bari-Bat e 13 imprese.
Le imprese che hanno aderito al protocollo sono Magna Pt., Azienda Municipale Gas, Fb Innovation, Skf Industrie, Caradonna Logistics , Bridgestone Italia Manufacturing, Exprivia., CompuGroup Medical Italia, Tera, Studio Manchisi, La Lucente e BusForFun.com.
Sono imprese medie e piccole che operano in settori diversi e che attraverso un desk di consulenza gratuita gestito da esperti per conto di Confindustria Bari Bat, saranno assistite nella scelta di processi energetici più efficienti e rispettosi dell’ambiente. Il desk è gestito da Confindustria Bari Bat. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito dedicato al «Desk efficie imprese .
Le comunità energetiche sono un esempio di autoconsumo di energia rinnovabile e realizzano quel tipo di rinnovamento di cui la società ha bisogno per affrontare il periodo post pandemico ossia una forma di reazione alla crisi economica che parte dal basso ovvero dalla comunità civile.
Infatti, difronte al costo dell’energia e al caro bollette per evitare un onere asfissiante nel bilancio delle famiglie e delle medie e piccole imprese-tessuto sociale produttivo del nostro Mezzogiorno- il rimedio può essere offerto proprio dalle comunità energetiche che realizzano forme dal basso di produzione e gestione dell’energia.
Iniziative come questa barese che vedono coinvolte le imprese si muovono nella direzione giusta e ci si augura che le Istituzioni -in tempo di PNRR- prendano provvedimenti non assistenziali ma di soluzione a lungo termine del problema energetico e sburocratizzino e velocizzino le autorizzazione per la costituzione di comunità energetiche.
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