Dai Social
La proposta di premierato vista dalla rete
La redazione
La rete scopre la proposta di premierato e di svela che i cybernauti della X (già Twitter) hanno un qualche positivo legale con la nostra Costituzione (“la più bella del mondo”, ricordate?) e non vogliono vederla stravolta dalle mire ambiziose della compagna di cordata di colui che reclamava nell’agosto 2019 “i pieni poteri” e finì proprio male. In queto senso vanno letti correttamente i post di Daniela P @Daniela60305637 ed Anna Paola Sanna @annapaolasanna.
Esistono ragioni obiettive per promuovere il premierato ed è nell’interesse dei cittadini come sostiene chi lo anela? Ma mi faccia il piacere diceva Toto.
Ma parla degli stessi cittadini che hanno votato e fatto approvare un referendum costitutivo che imponeva il proporzionale, le preferenze, l’abolizione delle liste bloccate? Quelli che i signori parlamentari all’unisono gabbarono con una leggina da “gioco delle tre carte”?
Certo moltì, tanti, troppi disinformati di scarsa memoria abboccheranno, ma per favore smettetela di parlare in nome del popolo italiano, Voi che sedete in parlamento, grazie a leggi e leggine ad hoc, con meno del 29,5% del consenso degli aventi diritto al voto. Ergo, come vi permettere di parlare anche in nome di quel 70,5% che vi tiene sullo stomaco …. per non dire dove altro? Ma alle facce toste la verità non fa neanche arrossire e, guardateli bene, sono un campionario delle più grandi facce toste mai viste.
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