Il Benazzi di turno

In copertina un tenero cucciolo di leone. Su Twitter un leoncino da tastiera, decisamente sgradevole.

#Daisocial

Non è nostro costume né generalizzare, né colpevolizzare senza elementi di prova. Sta di fatto che il turpiloquio che adopera il Benazzi (Stefano Benazzi @StefanoBenazzi) rivolgendosi su Twitter ad una signora (paolaf @paolafai), le minacce volgarissime a sfondo sessuale denotano che il “camionaro” come lui stesso si definisce non è certamente padrone del bon ton e più che altro somiglia tanto ad un bullo da branco. Dovrebbe vergognarsi di quanto ha scritto e minacciato, ma dubitiamo che lo farà mai, per farlo occorrerebbe avere coscienza ed intelligenza, che chiaramente scarseggiano da quelle parti.

Ovviamente anche se la nostra amica Stronza @Stronza era entrata nella discussione, si è guardato bene dall’attaccarla dato che è notoriamente tosta.

E dobbiamo aggiungere, purtroppo, che le recenti vicende del nostro Paese stanno acuendo, anche e soprattutto sui social, ma pure nella vita reale, l’aggressività, la volgarità, le prepotenze ed i soprusi, con grave danno alla vita sociale del Paese e alla stessa qualità della vita nei nostri Centri, i cui indici stanno da poco precipitando. E scusate se è poco.

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