Deceduta Bice Biagi, figlia di Enzo, anche lei giornalista
Aveva 75 anni. Tra i fondatori di Articolo 21 ha combattuto sempre per la libertà di stampa ed i diritti delle donne
Gianvito Pugliese
Bice Biagi era nata a Bologna, nel 1948, ed è venuta a mancare stamane a Milano. I funerali sabato 18 marzo a Pianaccio dove, secondo le sue volontà, avrà sepoltura accanto ai suoi cari (in copertina Bice a tavola con i genitori). Insieme al padre, uno dei più grandi, se non il più grande giornalista della nostra epoca fu fra i fondatori dell’associazione Articolo 21.
La notizia della sua morte è stata diffusa dall’associazione della quale Bice Biagi era garante. Avendo per faro la nostra Carta Costituzionale, si è spesa per una vita per la libertà di stampa ed i diritti delle donne.
La giornalista è sempre stata accanto al padre vittima dell’editto bulgaro di Berlusconi che colpì anzitutto Enzo, e poi Luttazzi e Santoro nell’aprile 2002, quando era alla Rai. Bice Biagi ha diretto Insieme, Intimità e Novella 2000, ed è stata vicedirettrice di Oggi.
«Ho imparato da mio padre che, a rendere “davvero libera” una donna, era soprattutto il lavoro. Su tale principio ho basato la mia attività di giornalista e quella personale» con queste sue parole le do un commosso addio, ricordandola insieme al padre Enzo, il giornalista che ho più amato ed ammirato. R.i.p. carissima Bice.
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