E’ ditelo!! Ditelo con un bacio, con un t’amo, Tvb, Tvbt, e pure Ktm ! Ma ditelo !!

E’ alle porte il 14 febbraio, San Valentino, la festa degli Innamorati. Una riflessione tra la storia e la poesia di Maria Catalano.
L’immagine è Amore totale di Marc Chagall

Maria Catalano Fiore

Come nasce questo Bacio? Un cioccolatino diventata icona degli innamorati?

Era il 1922 quando una giovane ed intraprendente donna Luisa Spagnoli a Perugia, nella sua  bottega di confetti e  cioccolatini, si industriava a creare prodotti con le poche materie prime disponibili. Luisa Sargenti, suo vero nome, poi Spagnoli da suo marito, piccolo droghiere. Era appena appena uscita, come tutti, da una guerra devastante, tutti cercavano di rialzarsi, e come Luisa i Buitoni, con il loro pastificio, 15 operai in tutto. Ed ecco Luisa cercare di manipolare quel poco a disposizione, scarti di dolci prelibati, nocciole ecc…  sperimentando impasti e forme viene fuori un cazzotto, si una pallina di scarti ben ri-amalgamati con una nocciola al centro, poi ricoperti da un filo di cioccolata.  Un vero cazzotto in un occhio come lo battezzò Giovanni Buitoni, ma buono e corposo. Giovanni pensava, come si fa a chiedere ad una commessa “scusi signorina mi dia un cazzotto?”, però era accattivante chiederle “scusi, mi dà un bacio?”.

Fu così che, con un’abile campagna pubblicitaria il bacio fu lanciato. Bacio galeotto tra Luisa, con un matrimonio ormai finito, e Giovanni (figlio del suo socio. Francesco Buitoni, più giovane di 14 anni). A questa coppia onirica e controluce si ispirò il disegnatore Federico Seneca, creando una immagine d’amore bella come una cartolina. Ed i famosi bigliettini? Idea sempre di Luisa che nascondeva piccoli messaggi per il suo Giovanni.  Comunque, era in uso, già in America usare piccoli e leggeri biglietti, anche provocatori, a volte. In poco tempo questi cartigli divennero persino oggetti da collezione.

Il bacio era ormai consacrato anche a livello internazionale, il messaggio, tradotto in arabo o cinese. Nel corso degli anni qualche tentativo di cambiamento, ma infruttuoso. Il Bacio resta e resterà sempre l’intuizione di Luisa e il simbolo del grande amore per Giovanni.  La Perugina cresce esponenzialmente  come  il loro profondo  amore anche se i due non si sposeranno mai, ne andranno a  convivere.

  Vi propongo un carosello di vostre righe d’amore ….. che  avete  gentilmente inviato  nei giorni scorsi.  Su alcune mi sono permessa di proporre solo stralci, chiedo scusa, per questioni di spazio.  In seguito, chissà-

da Gabriella:

E se il mare potesse parlare, anche lui non troverebbe le parole

per quanto è immenso il mio amore.

Anonima:

Non c’è niente di più dolce di un uomo che svegliandosi la mattina, ti aggiusta una ciocca di capelli e dice “Come sei bella, così senza trucco e tutta spettinata” sai che non è vero e che, questa stessa immagine svanirà.

Roberto N.

poi chiudo gli occhi e mi sento morire se penso a tutte le cose che ti vorrei dire e penso a quando ti faranno del male e non ci sarò…

Gregorio

oggi come ogni giorno consegna…

il tuo cuore a chi ami…

senza nulla pretendere…

questo è vero amore

Buon San Valentino.

Maria:

Osare e perdere momentaneamente l’equilibrio.

Non osare e perdere se stessi. Meglio osare.

Michele da Cremona

Scivola lungo la pozza una barca di carta.

Nella pozza tremula la luna.

Le mie mani guardano la luna.

Il mio cuore si confonde 

Con quello della notte.

Solaris

Farfalle.

Ti offro farfalle:

fiori frementi,

arcobaleni infranti.

Erri de Luca

Non capirà mai nessuno

Quanto amore ci mettevo

Anche solo per guardarti negli occhi.

Filippo da Milano

Neppure una virgola si perde nel mio cuore

Quando mi stai vicina…

Sei la migliore poesia che un poeta possa scrivere…

La musica più dolce che si possa suonare …

Respiro e sospiro della mia vita.

Vito      stralcio

…..Buonanotte ….mentre  ti perdi tra lacrime e  pensieri.

Buonanotte a chi ha sempre combattuto

E non ha nulla ricevuto.

Buonanotte a me che ti aspetto continuamente

Con il corpo e con la  mente…

Michele         – stralcio

Amori senza tempo …. dal primo giorno mano nella  mano

Sussurrano, sorridono….

Un orologio nuovo, batteva senza tempo.

Ogni ora narrava perpetuamente,

il segreto del loro amore in un bacio foriero.

Leo:

L’amore…parola difficile da pronunciare…ancor

Più difficile da pescare, ma forse…

Chiudere gli occhi per immaginarlo in un modo diverso?

L’amore esiste…basta trovare il posto giusto…

Giuseppe S.     -stralcio

…Il vero amore è quello che una volta trovato,

non lo dici a nessuno, lo conservi soltanto

in uno scrigno speciale: il tuo cuore.

Roberto C.    -stralcio

Parlami sul collo, tra le rose del giardino.

Profumano le tue mani…tra   i miei respiri …. un bacio.

Dopo questo aspetto goloso due domande: “Perché San Valentino? Perché proprio il 14 febbraio?

Domande semplici. San Valentino è il patrono della città di Terni e la chiesa lo indica come patrono degli innamorati.  Dove sono esattamente le sue reliquie? Una questione ancora abbastanza confusa.  Ci sono più di un San Valentino martire, tra cui uno decapitato proprio a Terni il 14 febbraio 273  d.c. Secondo la tradizione  era reo di aver unito in matrimonio una giovane cristiana con un  legionario romano. La sua celebrazione fu istituita da papa Gelasio I  per un motivo  ben preciso .  il 14 febbraio, infatti coincideva con ben due festività pagane, abbastanza osè. I lupercalia festa della fertilità e la festa di juno febrarte; tali riti licenziosi avevano lo scopo di proteggere la fertilità di greggi e raccolti ed anche la ricchezza della caccia. Quindi, diventarono riti di amore, in chiave più o meno casta. Questa usanza, diventata poi leggenda popolare si diffonde soprattutto dall’età medioevale in poi, arrivando ad assumere dei veri connotati commerciali in Inghilterra in epoca pre vittoriana   con la produzione e commercializzazione di cartoline romantiche e biglietti decorati, persino da trine e merletti, come scambio e pegno d’amore.

Nella città di Bari, forse non tutti sanno, che il culto di San Valentino è a tutt’oggi molto radicato.  Nella cripta della basilica di San Nicola, luogo particolarissimo dove coesistono sia il rito romano che l’ortodosso (unico esemplare nel mondo cattolico) quale polo di pellegrinaggio per i devoti provenienti da tutto il mondo, soprattutto dalla Russia ortodossa, per i quali Bari è terra sacra, è infatti presente, di fianco alle spoglie del santo di Mira, un sarcofago con i resti di san valentino.  Sicuramente un altro san valentino, ma ugualmente miracoloso e venerato. A lui si rivolgono gli innamorati compiendo anche altri riti propiziatori lungo i vicoli del borgo antico.  Angoli romantici sono il balcone di Colin e Mariette, in corte cavallerizza, l’arco degli innamorati u’  arch  de le  meravighie,  il vicoletto del bacio, la strettoia di  santa  Lucia, dove le  coppie , per poter passare  si devono  baciare.

E …evviva che si celebri l’amore!