Esami scolastici, ecco le modalità

Il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina al lavoro per la organizzare il rientro a settembre Qui le modalità degli esami di terza media e di maturità.

Cinzia Montedoro

Manca poco piu’ di un mese al termine dell’anno scolastico, un anno sicuramente non semplice a causa dei tanti cambiamenti didattici avvenuti a causa del Covid-19. La  didattica a distanza è stata protagonista assoluta di questi cambiamenti e con essa anche il nuovo modo di concepire la scuola nell’emergenza. Gli alunni che dovranno affrontare gli esami di terza media e di maturità, ricorderanno per sempre questo anno scolastico e con esso la modalità a conclusione del percorso di studi.

Per gli esami di maturità: tutti saranno ammessi all’esame che prenderà il via il 17 giugno alle 8,30. Lo stabilisce l’ordinanza del ministero dell’Istruzione . “La prova, ha spiegato  il ministro,  si svolgerà davanti a una commissione composta da membri interni e un presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai docenti che conoscono il loro percorso di studio. Nella predisposizione dei materiali, e nella preliminare assegnazione ai candidati, si terrà conto del percorso didattico effettivamente svolto“.

Previsto il solo colloquio orale. I crediti di accesso e il voto finale si baseranno sul percorso realmente fatto dagli studenti. Per questo il credito del triennio finale è stato rivisto e potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza. Al colloquio orale si potranno conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta naturalmente 100, con la possibilità di ottenere la lode, come ogni anno.

Esami di terza media: gli studenti saranno valutati attraverso lo scrutinio finale che terrà conto di un elaborato da consegnare entro il prossimo 30 maggio, secondo quanto contenuto nella bozza di ordinanza ministeriale, la tematica  sarà stabilita  con gli insegnanti e calibrata in base al percorso scolastico svolto dallo studente. Per gli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento, assegnazione e valutazione di questo lavoro da preparare a casa avverranno naturalmente sulla base del piano educativo individualizzato e del piano didattico personalizzato.

“La  valutazione di fine anno , ha spiegato il ministro Azzollina, si baserà su quanto avete fatto nel vostro percorso scolastico. Si terrà conto anche della discussione dell’elaborato, come opportunità per dimostrare quanto avete appreso. State perciò tranquilli. Nessuno sarà penalizzato. Questo è stato un anno certamente diverso, anche nella sua conclusione. Lo ricorderemo nel tempo. Ma so che state facendo la vostra parte. Sono fiera di voi. E ci tenevo a dirvelo”.