Fauci: “Il vaccino potrebbe diventare stagionale”
L’immunologo americano pur ritenendo la terza dose efficace oltre sei mesi. non esclude richiami frequenti
La redazione
Anthony Fauci, immunologo di fama mondiale e chef medical advisor della Casa Bianca: “Speriamo di non dover vaccinare le persone continuamente, ma dobbiamo lasciare aperta la possibilità che sarà richiesto di fare un vaccino stagionale, non lo sappiamo per certo adesso. Dobbiamo aspettare e vedere cosa sarà richiesto nei prossimi mesi”.
Ed ha aggiunto: “È possibile che una quarta dose sia necessaria, ma spero che non succeda“. Ha confermato la previsione che la variante Omicron diventi quella dominante negli Usa “nelle prossime settimane” ed ha spiegato che i vaccini per i bambini dai cinque agli undici anni “sono sicuri. Tutte le informazioni che abbiamo, tutti i dati, indicano che i vaccini sono molto sicuri nei minori. Non ci sono stati casi problematici finora, per cui questo vaccino si sta dimostrando sicuro ed efficace nei minori in quella fascia d’età” . Ed, a proposito delle temute miocarditi, ha assicurato che l’incidenza: “è minima, soprattutto nei bambini tra i cinque e gli undici anni non abbiamo visto casi di miocardite, quando li riscontriamo sono rari e soprattutto nei ragazzi adolescenti o alla fine dei vent’anni”.
Un’opinione autorevolissima che arriva d’otre oceano. Intendiamoci in Italia disponiamo di autentici scienziati fra virologi, immunologi ed infettologi, e li esportiamo pure, un nome per tutti, Ilaria Capua, che abbina alle grandi capacità scientifiche quella di una chiarezza, come raramente abbiamo sentito da parole diverse dalle sue. Abbiamo attraversato un periodo in cui, per le televisioni, non avere uno o più esperti di Covid-19 in studio, un giorno si e l’altro pure, sembrava una necessità vitale. Francamente, noia a parte, non ci si improvvisa ancor man, la confusione ha regnato sovrana.
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L’incidenza di miocarditi, ha aggiunto, “è minima, soprattutto nei bambini tra i cinque e gli undici anni non abbiamo visto casi di miocardite, quando li riscontriamo sono rari e soprattutto nei ragazzi adolescenti o alla fine dei vent’anni”.
