Gli accordi Cina-Russia preoccupano Taiwan
La piccola nazione insulare condanna il momento in cui i due Paesi si sono accordati per sostenersi a vicenda nelle aggressioni ai rispettivi vicini
Gianvito Pugliese
Taiwan sabato ha condannato, definendolo “spregevole“. il tempismo dell’incontro tra Xi jinping e Putin per rafforzare la partnership “senza limiti” tra Cina e Russia. E’ la vigilia delle Olimpiadi invernali, ed il governo cinese, si comporta in modo da arrecare “vergogna allo spirito dei Giochi“
Infatti, ha reso noto Washington ieri; “Cina e Russia nel giorno di apertura delle Olimpiadi invernali hanno dichiarato una partnership “senza limiti”, sostenendosi a vicenda sulle situazioni di stallo su Ucraina e Taiwan con la promessa di collaborare di più contro l’Occidente“. In una riunione dei rispettivi leader poche ore prima dell’apertura ufficiale delle Olimpiadi invernali, si sono alleate per sostenersi reciprocamente nelle aggressioni all’Ucraina ed a Taiwan, promettendosi futura maggiore collaborazione contro l’Occidente.
La Russia, infatti, alla fine del vertice russo-cinese ha dichiarato il suo sostegno alla Cina che considera Taiwan, governata democraticamente, una parte inalienabile della Cina stessa e si oppone a qualsiasi forma di indipendenza dell’isola.
Il ministero degli Esteri di Taiwan ha rincarato la dose affermando che le false e reiterate affermazioni della Cina, secondo cui l’isola fa parte della Repubblica popolare cinese, non destano alcuna meraviglia perché perfettamente in linea con la propaganda del Paese comunista aduso a diffondere notizie false e depistanti: “Non solo aumenta la repulsione ed il disgusto del popolo taiwanese per l’arroganza e il bullismo del governo cinese, ma mostra anche chiaramente a tutti i paesi del mondo il volto sinistro dell’aggressione, dell’espansionismo e del danneggiamento della pace del regime comunista cinese”.
Ed ha aggiunto: “In un momento in cui gli occhi del mondo sono concentrati sulle Olimpiadi invernali e fanno il tifo per i loro atleti, il governo cinese ha utilizzato il vertice russo per impegnarsi nell’espansione dell’autoritarismo. Questo è un insulto allo spirito pacifico incarnato dagli Anelli Olimpici e sarà respinto dal popolo di Taiwan e disprezzato dai paesi democratici“.
Dalla White Hause è stato ugualmente criticato l’incontro. Washington stigmatizza il comportamento riprovevole del presidente cinese Xi Jinping, che ad avviso di Biden avrebbe dovuto chiedere con decisione l’abbassamento delle tensioni in Ucraina. Se la logica di Cina e Russia è quella dell’aggressione e dell’annessione dei vicini l’Occidente saprà rispondere con fermezza e li fermerà con qualsiasi mezzo.
Le Olimpiadi invernali di Tokio, a cui Taiwan partecipa con una piccola squadra di quattro atleti, registrano un momento di tensione crescente tra Taipei e Pechino. La Cina, in realtà usa gli stessi mezzi della Russia con l’Ucraina, inviando regolarmente navi militari e aerei nei pressi dell’isola.
Nonostante il forte rapporto di amicizia russo-cinese, sia la Russia che Taiwan mantengono piccole ambasciate nelle rispettive capitali. Un riconoscimento implicito dalla Russia della sovranità di Taiwan, che Pechino non gradisce.
D’altronde l’ex presidente di Taiwan Chiang Ching-kuo, che avviò le prime riforme democratiche del Paese, parlava russo ed era sposato con una russa, che aveva conosciuto mentre lavorava in Russia negli anni ’30. Il presidente attuale dell’isola è Tsai Ing-wen.
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