Gravina ottiene il suo parco regionale Geo-Archeologico?

Tra sinergie politiche e ironia del destino, un passo storico per la città

Redazione Alta Murgia

Gravina in Puglia sta per ottenere il tanto atteso Parco Regionale Geo-Archeologico. Dopo anni di sforzi collettivi, di sinergie tra maggioranza e minoranza politica, il futuro si avvicina con passi sempre più concreti. Infatti, la proposta di perimetrazione dell’Amministrazione Comunale ha ricevuto esito positivo. Concluso l’iter relativo alle conferenze di servizi, manca solo la promulgazione della Legge Regionale per istituire ufficialmente il parco.

Questo parco rappresenta un gioiello inestimabile, una risorsa unica che merita tutta la nostra attenzione e valorizzazione. Le chiese rupestri, i siti archeologici, gli antichi acquedotti, i dirupi e i sentieri di acqua e pietra, gli ipogei, le cave, i muretti a secco e i trulli sono tesori che raccontano una storia millenaria. Una pianificazione strategica di ampio respiro è stata finalmente elaborata, per proteggere e promuovere questo patrimonio. È qui, dove storia e natura si fondono, che risiede la prospettiva di sviluppo e crescita per Gravina.

Il sindaco Fedele Lagreca ha creduto in questo progetto sin dall’inizio, dimostrando una visione che oggi inizia a concretizzarsi. Con la conclusione dei lavori delle conferenze di servizi, l’ultimo passo da compiere è la promulgazione della legge regionale. Questo rappresenta un volano non solo per Gravina, ma per l’intero territorio: un vero fiore all’occhiello che potrà finalmente godere di una tutela e promozione adeguate.

Non possiamo però esimerci dal notare alcune ironie del destino. A due passi dal nuovo parco ci sono ex discariche non bonificate e, ancora più vicine, aree potenzialmente idonee per lo stoccaggio di scorie nucleari, con il benestare della Regione Puglia, che pare non abbia fatto molto per opporsi. Speriamo che la creazione di questo parco sia di stimolo a risolvere queste questioni annose.

Un ringraziamento va all’Amministrazione Comunale di Gravina, agli uffici regionali e a tutti coloro che hanno creduto e lavorato per realizzare questo progetto. Ci auguriamo inoltre che vengano coinvolte persone adeguate, come le costituende guardie ecologiche, già presenti con due membri a Gravina. Speriamo che questo non diventi il solito contenitore per accontentare e inserire gli “amici”. Confidiamo che l’attuale Sindaco non permetterà il consueto andazzo, ma promuoverà una rinnovata legalità anche in questi ambiti.

In conclusione, il Parco Regionale Geo-Archeologico di Gravina non è solo una vittoria politica e ambientale, ma un’opportunità di crescita e sviluppo per tutta la comunità. Con la speranza che sia anche il catalizzatore di un cambiamento più ampio e profondo, per un futuro che rispetti e valorizzi realmente il nostro territorio.

Per seguirci su Facebook mettete il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivetevi al gruppo lavocenews.it. Le email del quotidiano: direttore@lavocenews.it o info@lavocenews.it.