Guerra o pandemia e affari sporchi

Quando la guerra o la pandemia diventano sporchi affari per pochi eletti,

Rocco Michele Renna

Fonte il Giornale: “…Orsini ora vende i suoi monologhi, ecco il tariffario del sapere”
Il professore della Luiss ha deciso di darsi al teatro: lì non verrà interrotto da nessuno e potrà raccontare la sua verità grazie al Fatto quotidiano e a coloro che vorranno pagare per ascoltarlo.
Alessandro Orsini (in copertina) avrebbe trovato,  secondo la testata diretta da Augusto Minzolini, una casa in cui stare a proprio agio e una famiglia che lo protegge.

L’essenziale è invisibile agli occhi, ma Orsini avrà la capacità di palesarlo a quegli assetati di verità che saranno disposti a spendere dai 15 euro per un posto in balconata ai 25 per una poltronissima? Sono i prezzi della verità…
In questo monologo sulla guerra in Ucraina, Orsini è finalmente libero di esporre le sue tesi senza interruzioni. Dalle cause profonde dell’invasione russa alla manipolazione dell’informazione in Occidente, Orsini svela le forze nascoste che spesso muovono il mondo in direzioni catastrofiche.

Il docente napoletano mostra le strategie con cui “le persone vengono tenute all’oscuro di ciò che il potere politico-economico non vuole far sapere”. Vuoi vedere che è un novello Nostradamus?
Ha “ricevuto diverse proposte di parlare in pubblico”. Alla fine però ha scelto Marco Travaglio in modo che non lo interrompa nessuno e nessuno lo contraddica, Pecunia non olet, il tutto mentre in Ucraina il sangue continua a irrorare le strade…
Naturalmente per cavalcare l’onda presenta anche un suo libro: “Ucraina. Critica della politica internazionale”, edito da Paper First. Il libro conterrà in appendice anche la trascrizione integrale della sua relazione sull’Ucraina in Senato.

Ma da che parte sta veramente la verità? Di sicuro non lo sapremo mai, l’unica cosa certa e che mentre alcuni parlano, altri vendono armi e si arricchiscono. Persino gli italiani e in particolare la ex frangia no covid si schiera dalla parte del Putinismo e forniscono, spero inconsapevolmente, un fiume di soldi a questi sciacalli dell’informazione che non bastando la miniera doro della pandemia adesso cavalcano pure quella della guerra. In entrambi i casi sono soldi sporchi di sangue di gente innocente, persino i fanatici indipendentisti del sud hanno così sposato l’idea del complotto internazionale, ormai hanno abbandonato pure la lotta per la loro terra e si sono buttati a capofitto in questa nuova avventura.

Chissà come faranno in caso di terzo conflitto mondiale, difenderanno il nostro Paese? O si dedicheranno a propagandare e far arricchire il novello profeta di sventure di turno? Sempre che sopravviva pure lui ad un conflitto nucleare… Voglio ricordare che la pandemia del covid non è terminata, anzi… E poi voglio invitarvi a riflettere su una cosa importante che salta all’occhio, la maggior parte della disinformazione a scopo di lucro, sia sul covid che sulla guerra Ucraino/Russa, ha la stessa provenienza. Non è che la creazione e infezione del covid, attribuita al presunto pipistrello, non sia invece di natura artificiale? Hanno tentato, così, di creare uno scontro tra occidente e Cina? A pensare male è peccato ma alle volte ci si azzecca…

La nostra bellissima Italia non ha bisogno di perdere tempo in intrighi internazionali o far arricchire i profeti di sventure da una parte o dall’altra, dobbiamo difendere il nostro futuro anche contro un eventuale conflitto mondiale che, purtroppo, non sembrerebbe tanto lontano.

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