I titoli di “ Coda“ nella notte degli Oscar

Mimmo Loperfido

Le bombe su Kiev, il covid-19, la sberla sul palcoscenico e la prima statuetta vinta da uno “stream film“: ecco gli ingredienti che hanno dato vita ad una storica notte degli Oscar edizione 2022.
Per la guerra nel cuore dell’Europa un minuto di raccoglimento. Davvero molto poco se si considera che fino all’ultimo si ipotizzava un video messaggio del presidente Zelensky. A conti fatti hanno meritato più tempo le rivendicazioni sui diritti lgbdt : sarà giusto così…
La pandemia ha ridimensionato gli spazi ed ha costretto gli organizzatori a fare ricorso ad un hangar di Santa Monica.
Passiamo al “liscio e busso“ in diretta mondiale. Se l’è beccato Chris Rock dal furioso Will Smith per una battutaccia dal sen fuggita su sua moglie.
Veniamo ai titoli di “Coda“. Questo il miglior film (nelle nostre sale “I segni del cuore“), una bella storia di una famiglia di pescatori sordomuti. Il film ha fatto il pieno con altre due statuette: una per il miglior attore non protagonista e l’altra come migliore soggetto rielaborato.
“Coda“ ha scritto una nuova pagina nella storia del cinema: è il primo film “da piattaforma“ che ha vinto un oscar. I suoi diritti streaming se li è aggiudicati Apple TV per soli… 25 milioni di dollari beffando la temuta concorrente Netflix.
L’ennesimo segnale forte, chiaro e doloroso per le multisala: non registrano un sold out dai tempi di Checco Zalone.

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