Il caffè con il lettore
Il commento alla legge di bilancio: “Donne con figli danno il loro contributo alla società, asilo gratis”. Cortesemente, cambiate mestiere.
Gianvito Pugliese
Posso sostituire, per un giorno, il caffè tradizionale con la granita di caffè con panna (per la glicemia non “doppia panna”) accompagnata da una brioche appena sfornata? Urge addolcirsi il panorama delle notizie, piuttosto amaro.
Il Corriere Tv titola: “Manovra, Meloni: «Donne con figli danno il loro contributo alla società, asilo gratis», e precisa “Le parole della premier Giorgia Meloni sulla legge di bilancio – AGTW”. La foto di copertina è quella del pezzo appena analizzato.
La ringrazio per aver detto “contributo alla società” e non alla Patria, anche se immagino che le sarà costato parecchio. Infatti, sembra per molti aspetti di essere tornati al ventennio che fu. Il “date figli alla Patria” era uno dei cavalli di battaglia del Duce. E non è che il Mic (Ministero della Cultura) del governo Meloni, nelle sue linee portanti, si discosti poi tanto dal Minculpop (Ministero Cultura Popolare) di triste memoria. Stessa cosa per la Pubblica istruzione, Giustizia, Interni … ma è così un po’ dappertutto coi ministri della Meloni.
Uscendo dal faceto, perché costoro vanno seppelliti sotto una montagna di risate, la cosa più triste e che la Meloni abbia abbandonato la Conferenza Stampa del bilancio senza rispondere alle domande dei giornalisti. Capisco: quel bilancio è “Robyn Hood al contrario“. Toglie ai poveri per darlo ai ricchi. Cosa avrebbe potuto rispondere?
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