Intensa perturbazione atlantica in arrivo: le tempeste gemelle
Previsioni meteo dettagliate per un fine settimana all’insegna dell’instabilità e delle precipitazioni su tutto il territorio italiano, il weekend meteorologico dell’8 marzo minaccia piogge e nevicate
Rocco Michele Renna
Il mese di marzo si presenta come un’inaspettata ripetizione di gennaio, caratterizzato da un clima bizzarro che continua a sorprendere gli italiani. Dopo l’ultimo periodo di maltempo che ha interessato l’Italia con nevicate anche lungo l’Appennino, una nuova perturbazione si sta dirigendo verso il nostro Paese, portando con sé piogge e nevicate soprattutto sul versante occidentale, a partire dal pomeriggio di venerdì 8 marzo.
Andrea Garbinato, responsabile della redazione del sito www.iLMeteo.it, avverte che la tregua meteorologica sarà di breve durata: un’intensa perturbazione atlantica proveniente dalla Francia si abbatterà sul settore occidentale italiano già nel corso del pomeriggio di venerdì. Sebbene le prime ore della giornata possano presentarsi prevalentemente asciutte, nel pomeriggio gli ombrelli saranno necessari soprattutto in Sardegna e sulla Liguria di Ponente. Con l’arrivo della sera, il maltempo interesserà l’intero Nord-Ovest, la Sardegna e l’Alta Toscana, mentre sulle Alpi occidentali si registreranno nuove nevicate oltre i 700-900 metri di quota.
Il weekend si preannuncia caratterizzato da un clima instabile e precipitazioni diffuse su tutto il territorio nazionale. Si parla di “Tempeste Gemelle” per indicare il passaggio di due perturbazioni simili: la prima, prevista tra la sera di venerdì e la prima parte del sabato, porterà piogge diffuse da ovest verso est, accompagnate da neve sulle Alpi oltre i 700-900 metri e sugli Appennini oltre i 1300 metri, con maltempo diffuso da Nord a Sud. La seconda perturbazione, più intensa, interesserà soprattutto la giornata di domenica, con nevicate abbondanti sulle Alpi, previste oltre 50-60 cm di neve fresca in sole 24 ore, e piogge intense anche in Campania, con nevicate sugli Appennini tra gli 1100 e i 1400 metri di quota.
Anche la prossima settimana si prevede ancora perturbata all’inizio, con tendenza a un clima a tratti instabile e alternanza tra sole e acquazzoni. Si avverte la possibilità di un repentino cambiamento delle condizioni meteorologiche con l’arrivo del “meteo-tennis”, caratterizzato da variazioni brusche di temperatura, sebbene al momento non sia previsto alcun ritorno del sole primaverile prima della metà di marzo.
In sintesi, l’instabilità atmosferica caratterizzerà il fine settimana e i primi giorni della prossima settimana, con piogge e nevicate diffuse su tutto il territorio nazionale.
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