IT-Alert: Dal 12 settembre ripartono i test sui territori
IT-Alert è un nuovo sistema di allarme pubblico
Rocco Michele Renna
IT-Alert è un innovativo sistema di allarme pubblico che mira a fornire informazioni dirette alla popolazione tramite messaggi inviati ai telefoni cellulari in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti. Questo sistema, attualmente in fase di sperimentazione da diversi mesi, si basa sulla Direttiva UE 2018/1972, che ha istituito il codice europeo delle comunicazioni elettroniche, introducendo il Sistema di allarme pubblico, come vi abbiamo scritto nel giugno del 2022 in questo articolo: “ In Caso di Guerra o altre calamità c’è “IT-Alert”.
L’implementazione di IT-Alert è stata avviata in Italia attraverso il decreto-legge del 18 aprile 2019 n.32, che aveva l’obiettivo di proteggere la vita umana attraverso servizi mobili di comunicazione destinati a situazioni di gravi emergenze. Il sistema è stato ulteriormente definito e regolamentato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 19 giugno 2020 n.110.
L’infrastruttura tecnologica è stata sviluppata per consentire la connessione tra le entità CBE (cell broadcast entity) e i CBC (cell broadcast centre) degli operatori di telefonia. Questo ha permesso una serie di test iniziali che hanno coinvolto l’invio e la ricezione di messaggi, con particolare attenzione all’implementazione tecnologica e ai feedback iniziali.
Il sistema IT-Alert è stato sperimentato in situazioni reali durante esercitazioni di protezione civile. L’Esercitazione “Vulcano 2022” sull’isola di Vulcano è stata la prima occasione in cui sono stati inviati messaggi ai dispositivi presenti sull’isola, fornendo informazioni su un evento eruttivo simulato e sulle norme di comportamento da seguire.
Successivamente, l’esercitazione nazionale di protezione civile “Sisma dello Stretto 2022” in Calabria e Sicilia ha testato il sistema IT-Alert per il rischio maremoto su una platea di oltre 500.000 persone. L’obiettivo era verificare la capacità del sistema di raggiungere un vasto pubblico e diffondere informazioni vitali in caso di eventi calamitosi.
Il sistema IT-Alert è unidirezionale, in quanto trasmette messaggi solo dai fornitori dei servizi mobili di comunicazione interpersonale basati sul numero ai dispositivi mobili attivi. Il sistema è conforme allo standard internazionale “Common Alerting Protocol” (CAP) per garantire l’interoperabilità con altri sistemi di allarme e avvisi pubblici.
I risultati preliminari della sperimentazione sono stati incoraggianti. Attraverso un questionario anonimo, oltre il 96% dei partecipanti ha dichiarato di aver ricevuto correttamente i messaggi IT-Alert durante le attività esercitative. Questo feedback è stato utilizzato per migliorare ulteriormente il sistema.
Il sistema IT-Alert continua a essere sperimentato attraverso test regionali coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile e altre entità. L’obiettivo è far conoscere IT-Alert come un nuovo strumento di allarme pubblico che si affianca ai sistemi già esistenti. Una volta operativo, il Servizio Nazionale della protezione civile integrerà IT-Alert nelle modalità di informazione e comunicazione per favorire l’adozione di misure di autoprotezione specifiche in base al tipo di rischio.
IT-Alert rappresenta un passo significativo verso la sicurezza pubblica e la protezione dei cittadini in situazioni di emergenza. Grazie a questo sistema di allarme pubblico, è possibile diffondere rapidamente informazioni cruciali alle persone interessate, contribuendo così a preservare vite umane e a mitigare i danni causati da gravi eventi catastrofici. Chi volesse maggiori informazioni si colleghi a questo link: “FAQ IT-Alert”
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