La Nato pronta a difendersi contro gli attacchi ibridi della Russia: un avvertimento cruciale
Recenti minacce e la risposta dell’Alleanza
Rocco Michele Renna
Dopo le recenti minacce del presidente francese Emmanuel Macron di inviare soldati francesi in appoggio alle truppe ucraine a Kiev, e il diniego del leader leghista italiano Matteo Salvini, noto filo putiniano. la NATO ha dichiarato la sua prontezza a difendersi contro gli attacchi ibridi della Russia contro i Paesi dell’Alleanza. Questo avvertimento è stato lanciato a Mosca dal Consiglio nordatlantico in una fase cruciale della guerra in Ucraina, a poco più di un mese dalle elezioni europee.
In una nota ufficiale, gli alleati della NATO hanno espresso la loro profonda preoccupazione per le azioni ibride della Russia, che costituiscono una minaccia per la sicurezza. Queste azioni includono disinformazione, sabotaggio, atti di violenza, interferenze informatiche ed elettroniche, campagne di disinformazione e altre operazioni ibride. La Russia continua a svolgere queste attività in tutta l’area euro-atlantica, anche sul territorio della NATO e attraverso i suoi proxy.
L’Alleanza si è dichiarata “solidale” con i Paesi colpiti da queste azioni maligne. Gli alleati hanno affermato di essere “pronti alla deterrenza ed alla difesa da azioni o attacchi ibridi”. Questo significa che agiranno sia individualmente che collettivamente per affrontare queste minacce, continuando a coordinarsi strettamente.
La NATO ha condannato il comportamento della Russia e ha invitato Mosca a rispettare i suoi obblighi internazionali, proprio come gli alleati fanno con loro. Nonostante le azioni russe, gli Alleati non smetteranno di sostenere l’Ucraina in questa fase critica del conflitto.
La situazione rimane tesa e complessa, ma la NATO si impegna a proteggere la sicurezza dei suoi membri e a rispondere alle minacce con fermezza.
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