L’anno che verrà: un augurio speciale in tempi difficili
Verso il 2024 con speranza e consapevolezza, tra riflessioni e desideri sinceri
Redazione Alta Murgia
Cari lettori de “Lavocenews.it” e amici sparsi per il mondo,
In questo capodanno che ci accompagna verso il 2024, vorremmo condividere con voi un messaggio di buon augurio, ispirato dalle parole del grande Lucio Dalla nella sua celebre canzone “L’anno che verrà”. Questo brano, nato nel 1976, continua a risuonare con un’ottimistica riflessione sul tempo che passa e la speranza per il futuro.
Tuttavia, riconosciamo che questo nuovo anno ci trova in un contesto difficile, segnato da conflitti e preoccupazioni che possono oscurare la gioia delle celebrazioni. Mentre auspichiamo un 2024 colmo di felicità e spensieratezza per tutti voi, non possiamo ignorare la triste realtà di un mondo in guerra.
Le guerre, purtroppo, persistono, e l’auspicio di porre fine a tali conflitti è solo un desiderio. In quest’ottica, ci uniamo nel desiderio comune di un futuro più pacifico e solidale per tutti gli abitanti del nostro pianeta.
Parlando di celebrazioni, riflettiamo sui tradizionali botti di fine anno. Oltre alla preoccupazione per la sicurezza, ci rendiamo conto dell’impatto negativo che possono avere sugli esseri viventi. Le tonnellate di polvere da sparo sequestrate, che potrebbero causare tragedie, sono solo un lato del problema. La paura, gli effetti postumi e il trauma causato agli animali e alle persone sono aspetti spesso trascurati di questa tradizione.
In un momento in cui l’umanità si sforza di combattere le ingiustizie e gli orrori globali, ci interroghiamo sulla coerenza di celebrare il nuovo anno con esplosioni simili a quelle di un campo di battaglia. Invitiamo tutti a considerare alternative più sicure e compassionevoli per festeggiare. Perché non sostituire il botto con un brindisi, magari virtuale, dedicato a chi sta male o è chiuso in un ospedale?
E, infine, proponiamo un gesto simbolico: accarezzate il vostro animale domestico, se ne avete uno, e dedicate un dolce bacio di buon augurio ai bambini. Festeggiare il nuovo anno in questo modo, con amore e consapevolezza, rende omaggio alla vita e alla speranza, allontanando l’ombra delle sofferenze e dei conflitti che persistono nel mondo.
Che il 2024 sia un anno di crescita, compassione e cambiamento positivo. Insieme, possiamo costruire un futuro migliore per tutti.
Con affetto,
La Voce News redazione Alta Murgia
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