Le elezioni europee hanno concesso il diritto di voto ai fuori sede

Gli studenti fuorisede potranno esercitare il diritto di voto alle elezioni europee: ecco come fare la richiesta

Giovanni Recchia

Le prossime elezioni europee, che si terranno l’8 e 9 giugno 2024, offriranno ai cittadini italiani la possibilità di votare anche se temporaneamente domiciliati in un Comune diverso da quello di residenza.

Questa riforma, più volte richiesta in passato, è particolarmente significativa per gli studenti universitari che studiano fuori sede.

Ecco i dettagli su come funziona.

Chi può votare? Gli elettori fuori sede che per motivi di studio sono temporaneamente domiciliati in un Comune italiano diverso da quello di residenza possono esercitare il diritto di voto alle elezioni europee. Questo vale per un periodo di almeno tre mesi che include la data delle elezioni.

Dove votare: se lo studio avviene in un Comune che ricade nella stessa circoscrizione elettorale del Comune di residenza, gli studenti possono votare nel Comune temporaneo dove sono domiciliati.

Se invece lo studio avviene in un Comune di un’altra circoscrizione, gli studenti possono votare nel capoluogo della regione in cui si trova il Comune temporaneo.

Come fare la richiesta. Gli elettori fuori sede devono presentare una domanda al Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti. La domanda deve essere presentata almeno 35 giorni prima della data delle elezioni e può essere revocata entro il venticinquesimo giorno antecedente la stessa data.

Nella domanda, devono essere indicati l’indirizzo completo del temporaneo domicilio, un recapito di posta elettronica, copia di un documento di riconoscimento valido e della tessera elettorale personale, nonché una certificazione che attesti l’iscrizione presso un’istituzione scolastica, universitaria o formativa.

Verifica elettorale. Il Comune di residenza verifica il possesso del diritto di elettorato attivo da parte dell’elettore fuori sede e comunica la notizia al Comune temporaneo o al Comune capoluogo della regione in cui è situato il Comune temporaneo.

In sintesi, questa misura è sperimentale e si applica solo alle prossime elezioni europee. Gli studenti fuori sede potranno votare per le liste e i candidati della loro circoscrizione di residenza.

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