L’insolita vicenda dell’automobilista di Falconara Marittima
Una targa acquistata su Amazon. Quando la comodità dello shopping online si scontra con le regole della Motorizzazione Civile
Rocco Michele Renna
Nella tranquilla cittadina di Falconara Marittima, nelle Marche, si è verificato un episodio insolito che ha destato l’attenzione delle forze dell’ordine e dei cittadini. Un automobilista è stato sorpreso circolare con una targa automobilistica che aveva acquistato su Amazon, innescando una serie di eventi che hanno portato alla luce un’ignoranza sorprendente sulle regole della circolazione stradale italiana.
Secondo quanto riportato dall’uomo alle autorità, la sua targa originale era diventata scolorita e illeggibile a causa del tempo e delle intemperie. Per risolvere questo problema, il conducente, un professionista residente a Pesaro, ha deciso di ricorrere alla soluzione più rapida e conveniente: ordinare una nuova targa attraverso il noto sito di e-commerce Amazon, con l’intenzione di sostituirla autonomamente.
Tuttavia, l’uomo non era a conoscenza del fatto che le targhe auto vendute online non rispettano le normative italiane in materia. Infatti, le targhe devono essere prodotte esclusivamente da officine autorizzate dalla Motorizzazione Civile e devono rispettare standard precisi in termini di stampa e materiali utilizzati.
Ignaro di questa importante distinzione, l’automobilista ha proceduto con l’installazione della nuova targa acquistata online sul suo veicolo. Ma la sua azione non è passata inosservata: durante un normale controllo stradale, la Polizia Locale ha notato l’irregolarità ed è prontamente intervenuta.
Dopo aver verificato la targa, gli agenti hanno confermato che non rispettava le normative vigenti e hanno multato l’automobilista per la violazione del Codice della Strada. La targa non conforme è stata quindi sequestrata e l’uomo ha dovuto recarsi presso un’officina autorizzata per richiedere il duplicato della targa in conformità con la legge.
Questo episodio solleva importanti questioni riguardo alla consapevolezza dei cittadini sulle normative del traffico e sull’importanza di informarsi adeguatamente prima di prendere decisioni che possono avere conseguenze legali. Per evitare situazioni simili, è fondamentale seguire alcuni consigli utili:
Cosa fare se la targa è scolorita:
- Non acquistare targhe online: Le targhe vendute su internet non sono conformi alle normative italiane e potrebbero comportare multe e il sequestro del veicolo.
- Rivolgiti ad un’officina autorizzata dalla Motorizzazione Civile: Le officine autorizzate sono in grado di produrre targhe a norma di legge, garantendo la corretta stampa e l’utilizzo dei materiali previsti.
- Presenta la documentazione necessaria: Per richiedere la duplicazione della targa, è necessario presentare all’officina autorizzata il libretto di circolazione, il certificato di proprietà e un documento di identità.
- Il costo per la sostituzione della targa varia a seconda dell’officina autorizzata. In media, il prezzo si aggira intorno ai 50 euro.
L’utilizzo di targhe non conformi alle normative italiane è punito con una multa da 42 a 173 euro. In caso di recidiva, la multa può essere raddoppiata.
- Controlla periodicamente lo stato della targa della tua auto. Se la targa è scolorita o illeggibile, provvedi a sostituirla tempestivamente.
- Assicurati di acquistare la targa da un’officina autorizzata dalla Motorizzazione Civile.
- In caso di dubbi, contatta la Motorizzazione Civile o la Polizia Stradale per ricevere informazioni precise sulle normative in materia di targhe auto.
L’acquisto di targhe online è illegale e può comportare sanzioni pecuniarie e il sequestro del veicolo. Per evitare problemi, è sempre consigliabile rivolgersi a un’officina autorizzata dalla Motorizzazione Civile per la sostituzione della targa. È importante rispettare le normative vigenti e agire in conformità con la legge per evitare spiacevoli inconvenienti e sanzioni.
La vicenda dell’automobilista di Falconara Marittima ci ricorda l’importanza di essere informati e consapevoli dei propri obblighi e dei regolamenti in materia di circolazione stradale. Solo così si può evitare di incappare in situazioni spiacevoli e sanzioni indesiderate.
Resta il fatto che dovrebbe essere proibita la vendita, dal momento che non si consegna un prodotto in regola con la legge e che la vendita che non risulta proibita induce in buona fede l’acquirente a considerarla legale ed utilizzabile senza problemi.
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