Marlene Engelhorn: il progetto di beneficenza da 25 milioni di euro e il “Consiglio dei 50 Saggi”
L’ereditiera austro-tedesca vuole donare la sua fortuna e invita i cittadini austriaci a decidere come redistribuire i 25 milioni di euro in un innovativo processo partecipativo.
Rocco Michele Renna
Marlene Engelhorn, una giovane ereditiera austro-tedesca di 31 anni residente a Vienna, è pronta a rivoluzionare il concetto di beneficenza con una donazione di 25 milioni di euro. Erede di una famiglia legata all’azienda chimica e farmaceutica Basf, Marlene ha ereditato la sua fortuna nel settembre 2022 alla morte della nonna, Traudl Engelhorn-Vechiatto, una figura che Forbes stimava possedere un patrimonio di 3,8 miliardi di euro.
Contrariamente a molte altre ereditiere, Marlene Engelhorn non intende custodire gelosamente la sua ricchezza. “Ho ereditato una fortuna senza aver fatto nulla. Lo stato non vuole nemmeno tassarla,” afferma, evidenziando un desiderio di responsabilità sociale e una critica alla politica fiscale. La giovane donna ha annunciato il suo piano di donare il 90% dell’eredità prima della morte della nonna, un progetto che ha preso il via e ha già ricevuto oltre 10.000 candidature dai cittadini austriaci.
Il processo di selezione è un elemento chiave del suo progetto. Marlene sta cercando 50 cittadini austriaci che formeranno il “Consiglio dei 50 Saggi”, ai quali sarà affidata la decisione su come utilizzare la somma donata. Inoltre, sono stati identificati 15 potenziali sostituti, garantendo una rappresentazione diversificata e una continua flessibilità nel processo decisionale.
“Se i politici non fanno il loro lavoro e non redistribuiscono, allora dovrò farlo da sola,” sostiene l’ereditiera. Questo progetto innovativo mira a coinvolgere cittadini di diverse età e classi sociali attraverso una serie di incontri a Salisburgo, tra marzo e giugno. Accademici e rappresentanti di organizzazioni sociali parteciperanno per garantire un processo decisionale informato e inclusivo.
Marlene Engelhorn mette in chiaro di non avere un diritto di veto e di affidare completamente il processo decisionale ai 50 individui selezionati. Tuttavia, se le decisioni non ottengono un ampio sostegno e una vasta condivisione, i fondi rimarranno nelle mani di Marlene.
Resta da chiarire se il progetto effettivamente coinvolgerà il 90% dell’eredità, che equivale a oltre 22 milioni di euro sui 25 milioni totali. L’iniziativa di Marlene Engelhorn rappresenta un esperimento sociale e filantropico unico, offrendo una prospettiva nuova e partecipativa sulla redistribuzione della ricchezza.
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