Mattarella ha nominato Arbore cavaliere di Gran Croce

Un artista a tutto tondo, a 360 gradi nel vero senso della parola al Quirinale per ricevere da Mattarella le insegne di Cavaliere di Gran Croce.

Gianvito Pugliese

E’ da ieri che ho in sospeso questa notizia che trovo straordinariamente bella. Per due motivi:

  1. ho molta stima di Renzo Arbore, autentico animale da palcoscenico a 360°. Riesce bene in tutto, come musicista, comico, autore, regista, presentatore showman, e sicuramente qualcosa mi è sfuggito;
  2. Sergio Mattarella ha mostrato per l’ennesima volta quanto possa essere giovane d’animo e di spirito. Gli ottant’anni meglio portati del Paese. Immagino il nostro amato Capo dello Stato seguire anni fa a tarda sera, libero, finalmente, dagli impegni istituzionali “Quelli della Notte”, ed alleggerirsi l’animo con diverse belle risate di cuore.

Saranno, quasi certamente, fantasie e costruzioni mentali di un inguaribile fanciullo ottimista, che ama vedere il bene e, per mestiere e cruda realtà quotidiana, racconta tanta malvagità, sta di fatto che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato Renzo Arbore Cavaliere di Gran croce al Merito della Repubblica italiana.

Arbore è stato ricevuto al Quirinale dal Capo dello Stato che gli ha consegnato le onorificenze. Le foto dell’incontro sono postate sui profili social del Colle.

“Lorenzo Giovanni Arbore, nato Foggia, il 24 giugno 1937, è cantautore, disc jockey, conduttore radiofonico (chi non ricorda la famosissima “Altro Gradimento” creata con Gianni Boncompagni), clarinettista, showman. Ma anche autore e conduttore televisivo, regista, sceneggiatore, compositore e attore. È considerato il primo disc jockey italiano, quello che poi ha fatto scuola per tutti gli altri.

Figlio di un dentista e di una casalinga, laureato in Giurisprudenza all’Università di Napoli, ha iniziato da giovanissimo la carriera di musicista jazz a Foggia.

Con Boncompagni, Arbore è stato tra i primi in assoluto a trasmettere in radio i brani dei Beatles, all’epoca troppo trasgressivi. Talent scout eccezionale, ha portato alla ribalta Roberto Benigni, Gegè Telesforo, Giorgio Bracardi, Mario Marenco, Marisa Laurito, Nino Frassica, Milly Carlucci, Daniele Luttazzi, ma sono solo alcuni dei tanti nomi.

Partito da diverse band, arriva nel 1991 a fondare L’Orchestra Italiana. Quindici grandi solisti, mai visti tanti insieme, per valorizzare la canzone napoletana classica ed il mandolino, la cenerentola degli strumenti.

Scapolo irriducibile, fra i suoi grandi amori annovera Mariangela Melato. Il loro rapporto è durato fino alla scomparsa della grandissima attrice.

Renzo Arbore non è nuovo alle onoreficenze. Il 27 dicembre 1992 era stato insignito del titolo di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana. Oggi è arrivato quello di Cavaliere di Gran Croce.

Ed ha dichiarato: “Per la prima volta sono senza parole!”.

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