Mosca: respinti tentativi di Kiev di passare il Dnipro

La redazione

Igor Konashenkov (in copertina), portavoce del ministero della Difesa russa: “In direzione di Kherson, il nemico ha effettuato una serie di tentativi infruttuosi di stabilire un punto d’appoggio sulle isole e sulla riva sinistra del fiume Dnipro utilizzando la 36a e la 38a brigata marina”.

I filo russi gioiranno, ma in realtà è un riconoscimento russo, ad alto livello, che le cose per loro si stanno mettendo davvero male.

Saremmo caduti in errore anche noi se le tante preziose lezioni impartite su questa testata dal Col. Orio Giorgio Stirpe, attraverso i suoi articoli sull’invasione russa, non ci avessero fatto capire chiaramente che un Paese invasore che esprime soddisfazione per aver fermato l’esercito difensore che sta attaccando (definiamole prove di controffensiva) per occupare tutte le posizioni strategiche utili alla controffensiva. è un Paese che ammette le grandi difficoltà in cui si dibatte il proprio esercito.

Ovviamente auspichiamo che l’esercito ucraino passi il fiume e si consolidi dall’altra sponda del Dnipro. Ma non possiamo che prendere atto che l’invasore ora è costretto a chiudersi in difesa ed il calcio c’insegna che se ti chiudi solo in difesa, prima o poi i gol li subisci.

Una volta tanto una metafora calcistica per descrivere il conflitto, giusto per tentare di sdrammatizzare una tragedia che non ha eguali dalla fine della II guerra mondiale.

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