Nonni coraggiosi ci insegnano cos’è la vita
Appuntamento da non perdere con il vaccino
Cinzia Montedoro
Supereroi moderni, i nonni hanno sempre una marcia in più! Essere nonni ai tempi del covid è un’impresa, ce lo raccontano le tante storie di “anziani” ma solo nel corpo. Coraggiosi e abituati a reagire nonostante tutte le restrizioni della pandemia: il distanziamento, il disagio, la paura, gli abbracci mancati e gli sguardi che non mentono, figli di una storia che si ripete e che racconta attraverso la parola coraggio, il desiderio di una imminente normalità.
Dall’America e dalla nostra Italia arrivano due storie straordinarie che meritano di essere raccontate, protagoniste due Donne con la D maiuscola, madri e nonne che hanno deciso di sfidare condizioni meteorologiche avverse e i tanti chilometri che le dividevano dal loro appuntamento con il vaccino anticovid.
Si chiama Fran Goldman e ha novanta anni, vive a Seattle, dove si è trasferita otto anni prima da Cincinnati, nell’Ohio, la signora Goldman aveva prenotato il vaccino il venerdì precedente, doveva essere somministrato la domenica successiva, però un’ondata di maltempo come non si vedeva da anni stava piegando la costa Ovest degli Stati Uniti. Purtroppo neve e ghiaccio rendevano impossibile l’uso dei mezzi cosicché la super nonna ha deciso di sfidare le precipitazioni meteo ed a piedi ha percorso ben 10 Km nella neve.
Il desiderio di riabbracciare in sicurezza nipoti e pronipoti è stata più forte del freddo. In un’intervista ha dichiarato: “Ho fatto il vaccino e mi è stato detto di restare seduta ed aspettare 15 minuti per essere sicura di non avere reazioni, ed io ho detto che ero felicissima di rimanere seduta un po‘”. La figlia, Ruth Goldman, non è sorpresa per l’impresa di sua madre: “In famiglia amiamo stare all’aperto”, ha detto al Times. “Non avrebbe mai permesso che un po’ di neve le impedisse di vaccinarsi, avrebbe camminato anche più a lungo se fosse stato necessario. Non è una che si lascia scoraggiare da una piccola avversità”.
Un’altra super nonna è la Signora Livia De Lucia, 86 anni che pur di raggiungere il centro somministrazioni per il vaccino anti covid ha percorso quattro chilometri a piedi che sarebbero potuti essere molti di più se due ragazze non le avessero dato un passaggio in auto.
Nonna Livia, uscita di casa di buon mattino arrivata alla fermata dell’autobus, si è resa conto di aver perso la coincidenza con il pullman di linea e, dopo aver chiesto a qualche passante informazioni sugli orari, si è incamminata verso l’uscita del paese. È successo a Calitri, piccolo comune dell’Irpinia, nonna Livia non si è scoraggiata e si è incamminata a piedi verso Bisaccia, distante quindici chilometri da Calitri, per fortuna due donne l’hanno scorta sulla strada e le hanno offerto un passaggio accompagnandola al centro polifunzionale che già da qualche settimana è sede di somministrazione dei vaccini.
Prendiamo esempio da queste Supereroine!
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