Personalità perse nel 2022
Tanti i personaggi noti in vari campi che ci hanno lasciati in questo 2022. Li ricordiamo, non dimenticando anche le persone comuni che hanno sofferto e soffrono e che tra guerre, pandemie, incidenti e mali naturali hanno lasciato questo mondo. In copertina una foto storica: l’abbraccio fra due grandi papi.
Maria Catalano Fiore
Un anno particolare il 2022, meno persone morte per Covid 19, forse… I dati ufficiali sono un po’ ballerini. Vaccinati o meno, ci siamo contagiati tutti in modo leggero o pesante. In questo ultimo anno è cambiato totalmente il nostro approccio con il prossimo, con i nostri amici e conoscenti, con i nostri stessi famigliari, niente abbracci o baci, né serate in compagnia.
Ci sono poi le persone che ci hanno lasciato per altri motivi: età, malattie, incidenti, casualità, per lavoro, anche omicidi e tanti, troppi uxoricidi. E ci sono poi quei personaggi pubblici che volenti o nolenti ci lasciano comunque, fanno parte della nostra vita, sono nelle nostre case, fanno parte delle nostre nazioni e comunità.
Proprio nell’ultimo giorno del 2022 abbiamo perso il nostro Papa Emerito, Benedetto XVI, nonché “O Rei” del calcio mondiale, Pelè.
Ad ogni fine/inizio d’anno, generalmente, si fa un bilancio/elenco delle personalità conosciute che abbiamo perso. Nel 2022 oltre al Papa Emerito, e a Pelè, abbiamo perso musicisti, autori, attori, uomini di scienza ed anche ex capi di stato. Tra questi ricordiamo un volto notissimo della Tv, Piero Angela.
Con i suoi 70 anni di regno e i 96 anni di età è andata via, pochi mesi dopo il suo amato Filippo d’Edimburgo, anche la regina Elisabetta II, che ha lasciato il trono al figlio Carlo III Windsor.
Ci ha lasciato anche Angela Lansbury, l’amatissima, brava attrice, nota interprete, tra l’altro della serie: “Signora in giallo”.
E’ morto l’ultimo segretario generale del Partito comunista dell’Unione Sovietica, pacificatore in un’area da sempre in tempesta, Mikhail Gorbachev.
A luglio il Giappone è stato scosso dall’omicidio dell’ex primo ministro Shinzo Abe durante un comizio elettorale.
Il mondo del calcio ha perso prematuramente Stefano Tacconi e Sinisa Mihajlovic per leucemia ed il grande Pelè: Edson Arantes do Nascimento. Senza dubbio il calciatore più importante della storia: “O Rei”.
Tra i personaggi del Cinema abbiamo perso William Hurt, premio Oscar 1985, notissimo per tanti ruoli di vero spessore. James Caan notissimo per il suo ruolo ne “Il Padrino” e in “Misery non deve morire” dall’omonimo romanzo di Stephen King.
Il regista francese Jean-Luc Godard fondatore della “nouvelle vague” che ha scelto il “suicidio assistito”. Le attrici Kirstie Alley e Olivia Newton John entrambe encomiabili partner di John Travolta in diverse pellicole.
Il Cinema e Teatro italiano rimpiangono la grande Monica Vitti, Antonio Casagrande, Catherine Spaak, Enzo Garinei, Lando Buzzanca ed altri.
Tra i grandi musicisti ci hanno lasciato: il compositore greco Vangelis ed il famoso rapper Coolio, Irene Cara ed il compositore, pianista, produttore di memorabili colonne sonore, come “Twin Peaks”, Angelo Badalamenti. E da ultimo ci ha lasciato il grande critico musicale e conduttore Rai Guido Zaccagnini.
Nel mondo della moda dallo stilista e fotografo francese Thierry Mugler, a Franca Fendi, la seconda delle cinque sorelle della moda italiana. Renato Balestra e la stilista inglese Vivienne Westwood.
La cultura ha perso tantissimi personaggi Maurizio Fagiolo dell’Arco, David Sassoli, Eugenio Scalfari, Raffaele la Capria, Alberto Asor Rosa…
L’architettura perde Arata Isozaki, oltre cento le sue opere diffuse in tutto il mondo tra cui il celebre Museo Nazionale della Civiltà Egizia al Cairo.
Tra le donne ineguagliabili del secolo scorso, si è spenta a quasi 101 anni, Donna Assunta Almirante, la lucida memoria storica di tutta la destra italiana.
Sempre la destra italiana ha perso in ministro Roberto Maroni.
Senza dubbio tante personalità che non dimenticheremo facilmente, senza dubbio il cambio d’anno è un momento tra passato e il futuro del tempo che verrà. R.i.p.
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