Sandra Milo muore novantenne
Si è spenta nella sua abitazione circondata dall’affetto dei congiunti la “Sandrocchia” di Federico Fellini
La redazione
Sandra Milo, che aveva compiuto 90 anni l’ 11 marzo scorso, si è spenta. A renderlo noto ha provveduto la sua famiglia.
Milo ha avuto una lunghissima carriera, mai interrotta e mai terninata. L’ultima sua apparizione sulle scene risale al 2023 nel programma Tv su Sky Quelle brave ragazze. Due anni prima aveva ricevuto il David di Donatello alla carriera.
Nata a Tunisi nel 1933, attrice e conduttrice, all’anagrafe Salvatrice Elena Greco, “Sandrocchia”, come l’aveva soprannominata il regista Federico Fellini, che ne fece la sua musa, ha debuttato nello Lo scapolo avendo per partner Alberto Sordi. Siamo nell’anno 1955.
Tra le pietre miliari della sua straordinaria carriera nel 1959 interpreta una prostituta ne Il Generale della Rovere, che vede protagonista Vittorio De Sica, ed è prodotto da Moris Ergas che poi diventerà suo marito e padre di sua figlia Deborah. Nel 1961 è la volta di Fantasmi a Roma accanto ad Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni.
Ma l’incontro determinante nella carriera, come nella vita, fu con Federico Fellini con cui condivise un legame sentimentale clandestino durato 17 anni. Fu poi nel cast di 8½ e Giulietta degli spiriti, film con la regia di Fellini che le fruttarono due Nastri d’Argento come miglior attrice non protagonista.
Ma il suo grande amore, almeno così ha sempre dichiarato fu Bettino Craxi, a cui è stata legata per alcuni anni, mentre era sposata con Ottavio De Lollis, padre anche dei suoi figli Ciro e Azzurra.
Il presentatore Pierluigi Diaco la ricorda così: ”Sandra è stata un’amica sincera e una compagna di viaggio preziosa. La ringrazio per avermi insegnato che qualsiasi momento negativo, perfino il più doloroso, poteva essere affrontato con sorriso e altruismo. Per il gruppo di lavoro di ‘Io e te’ e ‘Io e te di notte’ è stata fonte inesauribile di entusiasmo e idee, una fan degli altri, una donna sempre pronta a mettersi in gioco con umiltà e spirito di squadra“. Ed ha proseguito: “Sono contento che abbia ricevuto nel 2021 il premio che meritava, quel David di Donatello alla carriera che l’ha consacrata per ciò che era: una grande artista. La puntata di oggi di BellaMa’ sarà interamente dedicata a lei, con la riproposizione della sua ultima conduzione tv, avvenuta da noi lo scorso anno’‘.
Molti personaggi del mondo dello spettacolo hanno esternato il loro cordoglio per la perdita, fra i primi Simona Ventura.
La redazione de lavocenews.it ed il suo direttore partecipano al dolore della famiglia per la perdita della grande attrice.
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