Sciopero generale nazionale dell’11 Aprile: cosa aspettarsi e quali sono le richieste dei sindacati
Una giornata di mobilitazione per la sicurezza sul lavoro e una riforma fiscale equa.
Rocco Michele Renna
Il prossimo giovedì, 11 aprile, sarà caratterizzato da una nuova giornata di sciopero generale nazionale proclamato da Cgil e Uil, coinvolgendo diversi settori lavorativi sia nel privato che nell’edilizia. L’agitazione avrà una durata di 4 ore per la maggior parte dei settori privati, mentre si estenderà fino a 8 ore per quelli dell’edilizia. Dalle Poste al trasporto pubblico, diverse sono le aree a rischio, con possibili ripercussioni significative su servizi vitali come treni, autobus e metropolitane.
L’agitazione coinvolgerà anche le ferrovie, con potenziali effetti sulle partenze e i ritardi dei treni. Segreterie nazionali di Filt-Cgil e Uiltrasporti hanno annunciato uno sciopero del personale ferroviario dalle 9:00 alle 13:00. È importante notare che alcune linee, come quella della Divisione Business Regionale della Campania di Trenitalia, saranno escluse dallo sciopero giovedì, ma subiranno invece una fermata il giorno successivo, venerdì 12 aprile, dalle 9:00 alle 17:00. Tuttavia, possono verificarsi modifiche al servizio anche prima e dopo l’orario di sciopero. È consigliabile consultare i servizi minimi garantiti e le possibili variazioni attraverso i canali ufficiali di Trenitalia.
Anche il trasporto pubblico locale subirà un’interruzione di 4 ore, con fermi previsti per autobus e metropolitane in diverse città. A Milano, ad esempio, lo sciopero interesserà il personale viaggiante e di esercizio delle linee di superficie e metropolitane dalle 20:00 alle 24:00, mentre a Roma e Napoli le interruzioni avverranno rispettivamente dalle 20:00 alle 24:00 e dalle 9:00 alle 13:00. Per informazioni dettagliate su possibili variazioni di servizio e tempi di ripresa, è consigliabile consultare i canali ufficiali delle società di trasporto locale.
Anche i servizi postali subiranno una fermata per 4 ore durante ogni turno lavorativo, poiché Slc Cgil e Uilposte hanno aderito allo sciopero generale. Durante gli orari indicati, potrebbe non essere pienamente garantito il servizio postale.
I sindacati hanno indetto questa giornata di mobilitazione con tre obiettivi principali: porre fine alle morti sul lavoro, ottenere una riforma fiscale equa e stabilire le basi per un nuovo modello sociale. Essi richiedono un impegno concreto per garantire la sicurezza e la salute sul lavoro, l’eliminazione del lavoro precario e frammentato, e un maggiore investimento nella formazione e nella prevenzione. Questo sciopero si inserisce quindi in un contesto più ampio di lotte sindacali per migliorare le condizioni dei lavoratori e promuovere una maggiore equità sociale e fiscale.
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