Siena: scheletro di una donna affiora in un cantiere
Importante ritrovamento archeologico scoperto per caso, grazie agli scavi Enel per la posa di cavi elettrici
Annamaria Totagiancaspro
A Siena una piccola parte del passato è ritornata alla luce. Infatti, è stato ritrovato uno scheletro di una donna in un cantiere, in via Camomilla, nel centro storico.
A meno di un metro di profondità, gli operai del cantiere Enel per la posa di cavi elettrici, hanno trovato uno scheletro femminile antico e ben conservato.
Immediatamente sono accorsi gli archeologi e gli esperti per una prima datazione dei resti.
Maria Gabriella Carpentiero, archeologa della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, ha affermato che si tratta di uno scheletro di un donna medievale di umili origini, considerando la semplice tumulazione.
Accanto alla donna è stato anche ritrovato un chiodo di bronzo, probabilmente utilizzato per una cassa di legno o potrebbe trattarsi di un reperto appartenente al corredo della defunta.
Ovviamente bisognerà aspettare uno studio e un esame più approfondito da parte degli studiosi, per ottenere informazioni maggiori sulla vita e sull’età di questa donna. La quale sicuramente potrà darci maggiori informazioni sulle sepolture medievali legate alla Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio, proprio lì di fronte.
La tomba verrà spostata in mattinata dagli esperti della Soprintendenza.
Siena è una città ricca di storia e molto antica, si pensi che il primo insediamento risale al neolitico preistorico. Non c’è da meravigliarsi dell’ennesimo ritrovamento archeologico nel suo centro storico.
La storia ha sempre qualcosa da raccontare.
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