Telenovella Trump
Ormai siamo alle quotidiane puntate di una tragicomedy. Più si avvicinano le elezioni più colpi di coda da Trump, stile coccodrillo ferito
Gianvito Pugliese
Due nuovi episodi della Telenovela -girata e prodotta in sud America-dal titolo “Amministrazione Trump“, con sottotitolo “Si stenda il velo pietoso dell’oblio”.
Il tycoon continua a scendere nei sondaggi: la forbice di distacco da Joe Biden è ormai tra il 14 ed il 12%. La puntata odierna, non è granché nuova: ripercorre un déjà vu -già visto- e consta di due tempi come i classici “polpettoni” doc.
I tempo. Trump ha deciso di sostituire l’attorney -il procuratore- di Manhattan Geoffrey Berman. E’ l’uomo che ha incriminato l’ex legale del tycoon Michael Cohen e che ha avviato un’indagine su Rudolph -Rudy, per gl’intimi- Giuliani, avvocato personale del Presidente Usa. “Si sta dimettendo”, fa eco a Trump, William Barr, ministro della Giustizia, “il presidente vuole al suo posto Jay Clayton”, un avvocato che non ha mai esercitato l’incarico di procuratore. Mi e Vi risparmio la facile battuta. Una telenovella, però, improvvisata o con un copione scritto davvero male. Trump dichiara: “Io non c’entro nulla, decisione di Barr”. Presidente, non se la prenda con l’ex amico Colin Powell che le da del bugiardo seriale. Come vuole che venga interpretata questa scenetta tra Lei e Barr del genere “vieni avanti cretino”? Poi chi è il cretino non lo decido io. Piccola appendice “il dimissionario” Geoffrey Berman, si era dimesso al punto da dichiarare “io resto al mio posto finché il Senato non confermerà il mio successore”. E con il calo di Repubblicani Trump-dipendenti tutto può accadere.
Intervallo: peccato non avere una pubblicità
II Tempo. Da Trump nuovo attacco a John Bolton, suo ex consigliere per la Sicurezza nazionale, autore di un libro che conterrebbe rivelazioni imbarazzanti e compromettenti per il tycoon. Trump aveva cercato di impedirne la distribuzione, ma un giudice l’ha autorizzata. “John Bolton, che era fallito finché non l’ho riportato in auge, ha violato la legge diffondendo informazioni classificate (in massiccia quantità). Deve pagare un grande prezzo per questo, come altri prima di lui. Questo non deve più accadere!!!”, ha twittato Trump. Presidente, non si è accorto di essersi tirato due siluri nel basso ventre: 1. Lei nomina “”falliti” alla guida del Paese, capita! 2. Lei vorrebbe elevare a sistema e legittimare negli Stati Uniti l’omertà? Peccato per Lei, se non conosce la storia del suo Paese.
……..continua.
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