Ucraina, il racconto Iryna: “Abbiamo paura”
“A Kiev tensione veramente alta. In strada ormai siamo in pochi”
La redazione
A Kiev, finita la grande manifestazione dell’Unità, voluta dal governo ucraino, di gente in strada se ne incontra assai poca. Così mentre gli insegnanti scappano appena possono dalle scuole ed i Paesi occidentali consigliano ai propri concittadini di lasciare l’Ucraina, si respira un clima di paura di essere invasi.
Iryna, cittadina ucraina che vive a Kiev, intervistata: “E’ una tensione veramente alta che dura oramai da tanto tempo. Ogni giorno riceviamo notizie sempre più preoccupanti. Vedere come gli insegnanti e i professori, stranieri, di scuole private, che scappano è preoccupante. Anche se non è successo niente di grave, perché nessun soldato russo ha passato la frontiera, già sentiamo veramente le conseguenze nella vita quotidiana, economica, senza parlare della politica che ora è tutta concentrata sulla questione della guerra che può iniziare in ogni momento.
Ed aggiunge: “In giro c’è poca gente. Noto che molti hanno lasciato il Paese non solo i cittadini stranieri ma anche gli stessi ucraini per paura hanno deciso di scappare o di stare almeno questo periodo distante e poi magari tornare. Abbiamo già imparato la lezione con la Crimea e Donetsk e in ogni istante può iniziare un’azione ostile. Ma spero tanto che questa pazzia non si scateni“.
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