Un incredibile viaggio di fede
Cinquecento chilometri a piedi per far benedire ad Assisi il suo cavallo cieco
Rocco Michele Renna
Nella tranquilla città di Lagonegro, situata nelle montagne della provincia di Potenza, un giovane barista lucano, Cono La Veglia, di soli 23 anni ha intrapreso un viaggio straordinario e toccante che ha catturato l’attenzione di tutti coloro che hanno sentito la sua storia. In un atto di profonda devozione e amore per il suo cavallo Jay, colpito dalla cecità a causa del glaucoma, ha deciso di compiere una fatica straordinaria: un pellegrinaggio di 500 chilometri a piedi per portare Jay ad Assisi e ottenere per lui una benedizione speciale.
L’idea di questo viaggio straordinario è nata dopo la morte di un altro cavallo nel maneggio in cui Jay risiede. Da quel momento, Cono La Veglia, il giovane protagonista di questa storia, ha iniziato a sognare di portare Jay ad Assisi, mentre temeva per il suo amato animale. Inoltre, un amico di Cono, conosciuto in precedenza in Basilicata, aveva compiuto un viaggio simile dalla Sicilia, il che ha ulteriormente ispirato Cono e gli ha fornito il coraggio per intraprendere questa incredibile avventura.
Racconta Cono La Veglia: “L’idea è nata dopo la morte di un altro cavallo nel maneggio dove c’è anche Jay. Da quel momento ho sempre sognato quell’animale e, allo stesso tempo, ho temuto per Jay. Inoltre c’è stato un mio amico, conosciuto precedentemente in Basilicata, che aveva compiuto lo stesso percorso dalla Sicilia. Lui mi ha molto ispirato. Così gli ho manifestato questo desiderio e, sin da subito, lui mi ha incoraggiato. Sinceramente non volevo sopportare questo rammarico, se non l’avessi fatto e sono partito“.
Il viaggio di Cono e Jay è stato un’esperienza spirituale intensa e profonda. Hanno attraversato diverse regioni italiane, camminando sempre accanto a Jay, con ripari di fortuna lungo il percorso. Cono ha raccontato: “È stato difficile perché non sapevo precisamente cosa mi aspettasse. Ho trovato persone dal grande cuore che mi hanno aiutato, consentendo a Jay di riposare e di avere acqua in continuazione. Ho sostato ad Atena, Buccino, Avellino, San Potito Sannitico, Nola, Santa Maria Capua Vetere, Frosinone, Borgorose, Rieti e poi in Umbria con tappa finale Assisi“.
La famiglia e gli amici di Cono lo hanno sostenuto in questo viaggio straordinario. Si sono sentiti tutti i giorni e gli hanno dato la forza necessaria per continuare. Cono ha dichiarato: “Io ho cercato di tranquillizzare tutti perché ero fortemente motivato e niente poteva fermarmi. Posso solo ringraziarli, ho sentito la loro vicinanza in ogni passo“.
Una volta arrivato ad Assisi, Cono ha finalmente realizzato il suo sogno. Ha fatto benedire il suo cavallo di 14 anni, affetto da glaucoma, in un momento troppo emozionante per essere descritto a parole. Ha portato sulla tomba di San Francesco d’Assisi anche le speranze e le preghiere delle persone straordinarie che ha incontrato lungo il suo viaggio. Uno degli incontri più significativi è stato con una persona che gli ha donato i capelli di un parente affetto da leucemia, un gesto di straordinaria generosità.
L’arrivo ad Assisi ha portato un’accoglienza calorosa. Oltre ai frati del Sacro Convento, anche la sindaca di Assisi, Stefania Proietti, ha accolto Cono e Jay. In quell’occasione, hanno ricevuto il “Testimonium”, un documento rilasciato dalla Statio peregrinorum San Francesco Assisi, che certifica ufficialmente l’avvenuto pellegrinaggio. In questo momento, sta avvenendo il ritorno a Lagonegro, e Cono ha dichiarato: “Non so cosa ci sarà al nostro arrivo. Ora la priorità è tornare a casa con un adeguato trasporto“.
Questa straordinaria storia di devozione, amore e determinazione rimarrà nell’annale dei gesti umani eccezionali, dimostrando che non esistono limiti quando si tratta di mostrare amore e compassione per coloro che amiamo. Cono La Veglia e Jay hanno ispirato il mondo con la loro incredibile avventura, dimostrando che l’amore tra un uomo e il suo animale può superare qualsiasi sfida.
Di solito è l’animale che ama incondizionatamente l’uomo, per una volta un uomo, Cono la Veglia, mostra che il suo cuore è all’altezza di quello di Jay.
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