Usa: condannato padrone di cane, che non paga la ricompensa promessa a chi lo avesse ritrovato

La redazione

Oggi, almeno sinora, nessuna cattiva notizia. Dita incrociate. Dai social, “Melegatti”, decisamente satirica, gli auguri del grande Fabbriciani ai lettori e, finanche l’editoriale, sull’omelia del Papa, che pure approfondisce, traspira, se non altro, “speranza”.

Ora una notizia che definire simpatica è poco. L’ex attaccante del Liverpool, Daniel Sturridge, è stato condannato a pagare i 30 mila dollari di ricompensa promessi a chi avesse ritrovato e restituito il suo cane, Lucci, un volpino di Pomerania, sottrattogli dalla sua stessa abitazione nel 2019.

A restituirlo aveva provveduto il rapper Foster Washington, in arte Killa Fame, che di fame, all’epoca ne aveva parecchio, non essendo un artista affermato. Sta di fatto che Washinton non ha visto un becco di un quattrino. Così ha adito il tribunale di Los Angeles per reclamare il suo diritto alla ricompensa.

All’appello dell’ex calciatore con tanto di promessa di ricompensa, il rapper aveva fatto riscontro in 48 ore, previo twitte in cui, postando la foto del cane, chiedeva se fosse lui. Nessuna ricompensa, dopo un anno di attesa ed inutili solleciti il rapper si è rivolto alla giustizia che ha condannato il calciatore, ora nella squadra australiana Perth Glory, a mantenere la promessa pecuniaria.

Washington, all’esito del giudizio a lui favorevole, ha dichiarato: “Sono entusiasta, ho combattuto questo caso per oltre un anno, non ci posso credere che sia finita. Quando avevo trovato il cane, avevo pensato che la mia vita sarebbe andata meglio“. Andrà meglio ora. Auguri!

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