Velia, polis della Magna Grecia: nuovi ritrovamenti

Per le sue strade passeggiavano i discepoli di Parmenide e Zenone.

la redazione

Nuovi scavi a Velia, una delle città più importanti della Magna Grecia, fondata dai coloni provenienti dall’Asia Minore, e che risale a circa il 540 a.C. Situata a 40 chilometri a sud-est di Paestum, gli scavi hanno portato alla luce i resti di un edificio, un paio di elmi in buone condizioni, alcuni vasi e dei frammenti di metallo, verosimilmente resti di armi. In pratica è una pagina di storia a cielo aperto, ancora tutta da leggere e scoprire.

Secondo il direttore generale dei musei del Ministero dei Beni e delle attività culturali, Massimo Osanna, l’area esplorata probabilmente custodiva anche reliquie di offerte fatte ad Atena, la mitologica dea greca della guerra e della saggezza.

Dario Franceschini ha aggiunto che le scoperte prodotte dallo scavo di Velia, che è stata uno dei più vivaci centri della Magna Grecia, sottolineano l’importanza di investire nella ricerca archeologica per rivelare “pezzi importanti della storia del Mediterraneo”.

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