12 novembre 2003 Nassirya

Rispetto ed onore per i nostri figli

Maria Catalano Fiore, versi di Biagio Loconte

13 anni fa, il 12 novembre 2003, la strage di Nassirya si è portata via 19 giovani italiani. 19 nostri figli, o figli di amici in una “Missione di Pace” ridicolo solo dirlo, ma quando mai si mandano i militari in Pace, e se anche loro erano li per aiutare, ma gli Iracheni li volevano?

Missioni assurde che tutt’ora si ripetono, cambiano zona, ma i nostri morti non mancano.

Il nostro amico e collaboratore Biagio Loconte ha scritto dei versi, toccanti.

Nassirya

Lontano là, fra i rivi di Persia, i morti

giaccion d’Italia, tremenda zona Babilonia!

Orrida si espande una macchia amorfa,

dilaniata, dal sol brucia ai raggi forti.

Silenziosi quei fiumi, dall’onde immobili,

s’addormentano quasi, al tacito deserto,

non una rondine in vol il pigolio porti,

ne sull’arena un fil d’erba lieve conforti….

Ma in ogni tempo d’Italia, come primavera,

s’espande per quei morti una preghiera,

Quale nube d’incenso leggera, infinita

per i cari nomi un supremo inno alla vita!

i nostri 19 caduti

12 novembre 2003- 12 novembre 2020 per non dimenticare.

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