13enne morto a capodanno per una fucilata

Non un petardo ha ucciso il 13enne nel campo nomadi di Asti, ma un colpo di un fucile da caccia.

GP

Ne avevo scritto e commentato il 1° gennaio, ora si è scoperto che il 13enne Roudin Seferovic, che viveva in un campo nomadi di Asti la notte di capodanno non è stato colpito ed ucciso da un petardo, come si era ipotizzato, ma che ad ucciderlo è stato un colpo sparato da un fucile da caccia.

L’esito dell’autopsia, disposta dalla procura di Asti, ha confermato come causa del decesso la profonda emorragia all’addome provocata dalla ferita. Ma la ferita non fu provoca da un petardo me da un’arma da fuoco, che avrebbe stato sparato a distanza ravvicinata.

Per ora nessun indagato. Gli inquirenti propendono per una tragica fatalità durante i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno. 

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.