25 giugno 1678

In tale data, la prima donna a Padova, in Italia e nel mondo si laureava! Questo ricordo ci fa comprendere quanto la questione femminile sia ancora in itinere.

Maria Catalano Fiore

Elena Lucrezia Cornero Piscopia è identificata come la prima donna laureata al mondo, presso l’Università di Padova, facoltà di Filosofia.

In effetti, non sarebbe la prima in assoluto, ci sono altri casi di donne laureate nelle epoche precedenti, tra queste Bettista Gozzadini, laureata in Diritto Canonico, a Bologna nel 1236; Costanza Calendo, dott.ssa in Medicina a Napoli nel 1422; Isabella Losa, dott.ssa in Teologia a Cordova nel XVI sec.

Quel 25 giugno1678 però, per la prima volta l’evento ha un riscontro incredibile. La discussione della Tesi di Laurea di Elena si svolge in Cattedrale per poter accogliere il folto pubblico di curiosi provenienti, pare, da diverse Università italiane.

La discussione della Tesi del suo dottorato in Filosofia, è documentata che si svolge tutta in latino in un contraddittorio proposto dalla Commissione d’esame che, alla fine, approva seduta stante la nuova dottoressa.

Elena, era nata a Venezia, nel 1646, quinta di sette figli da un padre nobile, ministro della Signoria (Corner) e da una popolana. Già dalla sua giovane età il padre si rende conto dell’intelligenza della figlia spronandola negli studi. A 19 anni tra la prospettiva di un matrimonio e prendere i voti, sceglie questi ultimi, che le danno la possibilità di continuare i suoi studi. Il padre le garantisce la giusta dote e una rendita per i suoi studi, non ha neppure l’obbligo di indossare l’abito talare, come si vede in diversi suoi ritratti, probabilmente commissionati da suo padre.

Senza dubbio una donna notevole che parlava e disquisiva scioltamente oltre che in latino e greco anche in spagnolo, francese ed inglese. Suonava perfettamente quattro strumenti, ma la sua vera passione era la Teologia. Contrastata dal Vescovo, cambia il suo corso di laurea in Filosofia laureandosi a pieni voti dopo qualche anno.

Elena consegue la sua meritata laurea all’età di 32 anni, ma non le sarà mai concesso di insegnare. Muore pochi anni dopo, ancora giovane, a Padova, nel 1684, al termine di una vita alquanto infelice. L’Ateneo padovano le dedica una statua esposta tutt’ora nell’androne d’ingresso.

Per avere una seconda donna laureata nel mondo, l’Italia aspetterà altri 54 anni: la bolognese Laura Bassi, dott.ssa in Fisica, nel 1732.

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