A Giuseppe Di Stefano
Nel ricordo di un grande tenore
Roberto Fabbriciani
Nella mia attività di musicista ho incontrato e conosciuto grandi artisti. Tra questi il tenore Giuseppe Di Stefano, voce meravigliosa, unica. La sua chiarezza espressiva era assoluta.
Proprio in questi giorni ricorre il tredicesimo anniversario della sua scomparsa.
Giuseppe Di Stefano era nato il 24 luglio 1921 a Sant’Anastasia, in provincia di Catania. Amato dal pubblico di tutto il mondo, ha interpretato molti ruoli accanto a Mafalda Favero, Giulietta Simionato, Maria Callas, Renata Tebaldi, con la direzione di maestri quali Antonio Guarnieri, Nino Sanzogno, Antonino Votto, Victor de Sabata, Herbert von Karajan, Gianandrea Gavazzeni, Leonard Bernstein, Georges Prêtre, Hermann Scherchen.
Avevamo degli amici in comune e per questo ci incontravamo frequentemente oltre alle occasioni in cui facevamo musica assieme.
Il 3 dicembre del 2004 giunse la notizia del suo grave ferimento durante una rapina nella sua casa di Diani in Kenya. Fu colpito e lasciato privo di sensi. Ricoverato all’ospedale di Mombasa, le sue condizioni si rivelarono più gravi di quanto fosse apparso in un primo momento e, a causa delle profonde ferite, subì delle operazioni.
Il 7 dicembre entrò in coma.
Il 23 dicembre fu trasferito in Italia e venne ricoverato in un ospedale milanese. Rimase infermo sino alla morte nella sua casa di Santa Maria Hoè, presso Lecco, dove si spense lunedì del 3 marzo 2008 alle cinque del mattino. Aveva 86 anni.
Lo ricordo con ammirazione ed affetto.
Giuseppe di Stefano & Teresa Stratas in Manon
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