Addio a Franco Marini
Scompare un vero leader politico. Di quelli di cui si è perso la stampo.
Maria Catalano Fiore
Pier Luigi Castagnetti, suo carissimo amico: “Ci ha lasciato Franco Marini, già Presidente del Senato, Ministro del Lavoro, Segretario Generale CISL e Segretario Nazionale P.P.I. Uomo integro forte e fedele a un suo grande ideale: La Libertà come presupposto della democrazia e della giustizia. Quella vera.”
Purtroppo, anche lui, stroncato dal Covid.
Aveva 87 anni. Primo di 7 figli di un operaio della Snia Viscosa, era nato in un paesino vicino all’Aquila nel 1933. Alle Medie una professoressa si interessa per caldeggiarlo ad una borsa di studio per il Liceo Classico, allora riservato a classi ben più agiate, ed a prendere la tessera della DC.
Poi all’ Università, dove frequenta Giurisprudenza, fa l’ingresso nella CISL nel sindacalismo, sua grande passione. Conseguita la laurea, mostra subito la sua stoffa da leader. Nel 1991, alla morte di Carlo Donat Cattin ne eredita il carisma e diventa Ministro del Lavoro. Alla morte di Gerardo Bianco è Segretario della CISL nel 1997. E’ parlamentare europeo.
Eletto Senatore alle politiche del 2006, viene scelto come candidato alla Presidenza del Senato sfidando il Senatore a vita Giulio Andreotti. Rimane in carica sino al 2007 sino alla caduta del Governo guidato da Romano Prodi. Incaricato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, di formare un nuovo governo, dopo 4 giorni rimette l’incarico definendola “cosa impossibile”. Allora….. e adesso che di politici preparati non si vede neppure l’ombra? Caro Marini…e altri….dovevate essere più giovani o più longevi pe uscire da questo ginepraio. R.i.p.
Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.
