Addio a Gennaro Picinni
Bari dice addio a Gennaro Picinni. un artista estremamente prolifico che ha cavalcato la pittura pugliese per oltre 70 anni di carriera.
Maria Catalano Fiore
Gennaro Picinni, un barese puro, nato a Bari il 20 luglio 1933, vi è deceduto il 30 agosto 2022, aveva 89 anni.
Dopo un’alterna frequenza presso il liceo classico barese, lascia gli studi per seguire la sua vena artistica. Il suo esordio pittorico avviene negli anni 50, a Milano, dove entra a far parte dei “Pittori del Naviglio” con Roberto Crippa (1921-1972), Lucio Fontana (1899-1968) ed altri…Trova un modo personale di rappresentare scorci urbani ed oggetti.
I suoi “paesaggi” sono urbani, perlopiù cartoline di vedute popolari di posti che ha visitato: Roma, Venezia e, naturalmente, anche la sua amata Bari.
Questo suo stile particolare, di reinterpretazione, gli è valso, durante il corso degli anni della sua lunga ed prolifica carriera, numerosi riconoscimenti.
Nel 1959 Primo premio presso la “Biennale Internazionale del Mediterraneo” di Alessandria d’Egitto.
Nel 1965 esegue il grande dipinto per il transatlantico “Michelangelo”, la rivista “Life” gli dedica un servizio a colori.
Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, nel dare l’annuncio ufficiale della sua morte, lo ricorda così: “Il maestro ha donato alla città di Bari due medaglioni che ricordano il bicentenario della fondazione della Bari moderna… e nello scorso luglio una tela “Murat Avatar”, che a breve sarà esposta nelle sale di Palazzo di Città”.
Degna di nota anche la grande tela “Sankt Nikolaus” (San Nicola di Bari) già in esposizione permanente presso Palazzo di Città dal 2014.
Ultima. tra le sue mostre “The (Art) Side”, curata da Massimo Diodati, negli spazi dell’aeroporto di Bari “Karol Wojtyla”.
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