Addio a Thierry Mugler
Lutto nel mondo della moda, morto a soli 73 anni lo stilista Thierry Mugler.
Maria Catalano Fiore
Manfred Thierry Mugler è stato uno stilista e fotografo francese, creatore dell’omonima casa di moda.
Era nato il 21 dicembre 1948 a Strasburgo, deceduto ieri 23 gennaio 2022.
Famoso per i suoi corsetti super sexy indossati dalle Star come Madonna, Sharon Stone e Lady Gaga. L’annuncio arriva attraverso il suo profilo ufficiale Istagram “Possa la sua anima riposare in pace” su un post listato a nero senza immagine.
Nato a Strasbugo, comincia come ballerino classico e questo ha influenzato molto il suo modo di vedere in corpo anche come acrobata e bodybuilder
A 20 anni si traferisce a Parigi dove comincia a lavorare nel mondo della moda, dopo poco Mugler ha lanciato il suo marchio nel 1973, la “Cafè de Paris”, poi è diventato famoso per il suo stile caratterizzato dalle spalle larghe e una vita sottile.
L’uso di un tessuto sottile simile alla plastica, pelle e lattice è diventato un suo marchio.
“Mi sono sempre sentito un regista e i vestiti che ho fatto erano una direzione del Quotidiano“.
Ha definito l’haute couture per diversi decenni vestendo da Diana Ross in poi in occasioni di gala, Red Carpet ecc… Riusciva a rendere anche il più formale dei tailleur, o un semplice tubino nero un’arma di seduzione come l’abito indossato da Demi Moore in “Proposta Indecente” o il Duca Bianco David Bowie in verde.
Negli anni 2000 ha lavorato anche come fotografo e disegnatore di costumi per film e produzioni teatrali.
I suoi modelli non temevano di essere stravaganti, o Alieni come il suo profumo, uno dei più venduti al mondo.
Il suo successo subisce una battuta d’arresto nel 1997, il suo Brand venduto nel 2000. Nel 2002 la sua ultima sfilata, ma comincia la sua vita da fotografo e nel cinema. Tra alti e bassi ha mantenuto la sua creatività, passione e clienti.
Una raccolta di 150 tra le sue creazioni più prestigiose, che coprono un periodo tra il 1997 al 2014, è in mostra a Parigi dallo scorso settembre presso il “Musée des Arts Décoratifs” sino ad Aprile 2022. R.I.P.
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