Addio ad Enzo Garinei
Ci ha lasciato, a 96 anni, Enzo Garinei il principe degli attori caratteristi, fratello del grande autore Pietro.
Maria Catalano Fiore
Ci ha lasciati Enzo Garinei, non solo un bravo attore caratterista, ma un uomo di spettacolo a tutto tondo, instancabile e garbato, autore egli stesso di commedie musicali, come ad es: “Aggiungi un posto a tavola”, Suo fiore all’occhiello.
Enzo, all’anagrafe: Vincenzo Garinei (nato e morto a Roma, 4 maggio 1926- 25 agosto 2022), fratello del noto commediografo e regista teatrale Pietro Garinei, spesso in coppia con Sandro Giovannini.
Enzo, calca sin da giovane i palcoscenici, poi esordisce nel Cinema nel 1949 in “Totò le Mokò” e fa da spalla a Totò in otto diversi altri film.
Nel corso di quattro decenni ha lavorato in numerosi film e svariate commedie musicali di enorme successo.
Verso la fine degli anni 90 dirada un po’ gli impegni, si occupa di apparizioni televisive o piccoli ruoli, da caratterista, in varie serie Tv.
Nel 2008 e 2009 è stato tra i protagonisti di “Facciamo l’amore” a fianco di Gianluca Guidi (Dorelli) e Lorenza Mario e sempre con loro nel nuovo “Aggiungi un posto a tavola”, già cavallo di battaglia di Jonny Dorelli e Gloria Guida.
Ancora, nelle stagioni teatrali dal 2017 e sino al 2020 torna in tournée con “Aggiungi un posto a tavola” interpretando dal vivo la “Voce di Dio” ed ottenendo, in ogni serata, un grande tributo d’affetto da tutto il pubblico.
Molte le sue prestazioni di doppiatore: per questa sua attività è premiato nel 2009 con il Leggio d’oro “Alberto Sordi”.
Ci ha lasciati -abbiamo appreso- tranquillo e senza rimpianti. Ha sempre voluto fare l’attore.
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