Addio Rosa Hanan
Sopravvissuta ad Auschwitz, aveva 101 anni
La redazione
Rosa Hanan, era nata a Rodi nel 1920 ed è morta questa notte a Roma. Erano mezzanotte ed un minuto.
Immatricolata con il numero A-24360 nel campo di concentramento di Birkenau-Auschwitz, dov’era stata deportata dai nazisti, è stata una delle più longeve testimoni della Shoah.
Quelle esperienze segnano una vita e si è dedicata a renderne consapevoli anche studentesse e studenti, che incontrava piuttosto spesso.
Nel luglio 1944 era stata deportata con la madre ed il fratello, a seguito di un rastrellamento nella comunità ebraica di Rodi. Conobbe prima Auschwitz e poi Dachau, Kaufering, Landsberg e Turkheim. Nel giugno del 1945 insieme ad altre tre connazionali di Rodi era riuscita ad evadere. Avevano, quindi, atteso l’arrivo degli alleati nascoste in una fattoria.
Libera dai campi di concentramento, ma non dal loro ricordo, un incubo per la vita. andò a vivere a Milano, dove conobbe Giuseppe Mallel, anche lui originario di Rodi e sopravvissuto ai campi di sterminio, che sposò sull’isola greca nel 1947. Pochi mesi dopo nacque il suo primogenito Nissim.
Per molti anni i due coniugi con la loro creatura girarono il mondo vivendo in Congo belga, in Rhodesia e in Sudafrica. Poi fu la volta della dimora definitiva, Roma. Gran parte della sua esistenza, dal momento della liberazione da parte degli Alleati, è stata consacrata a tramandare il ricordo dell’Olocausto. R.I.P.
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