Artisti in mostra per il SS. Crocifisso 2023

Vito Tricarico

Nell’ampio e pittoresco androne a pianterreno del settecentesco Palazzo Filomarino di Palo del Colle, ora bed & breakfast Savarini, con l’ingresso che guarda verso la Chiesa Matrice e le finestre che si affacciano anche su piazza Santa Croce, si possono ammirare le opere del pittore Nicola Panza nella sua XIII mostra dedicata agli amici Piero e Giacomo.

Nicola Panza, geometra di professione e artista di fatto, con un’esperienza di lavoro acquisita nella bottega del padre falegname, predilige dipingere su legno, sui pannelli, su vecchie porte e finestroni, che lui riesce a riportare a nuova vita. La mostra di quest’anno é dedicata a Piero e Giacomo, due suoi amici scomparsi da poco, oltre che ad un suo tema preferito, ovvero la Mistica. E’ in pratica, il suo personale cammino spirituale verso la Fede, condotto attraverso lo studio, la conoscenza dei grandi Maestri del passato, di cui lui ama riprendere i lavori riproponendo le antiche loro opere, in particolare le Madonne, diversificandole con altri particolari. Per esempio, là dove la tela antica presenta il dipinto a mezzo busto, l’artista Panza reinventa l’originario capolavoro, riproponendolo nelle dimensioni naturali, o con altre aggiunte decorative. 

Nella sua personale Nicola Panza ha presentato pitture dedicate agli amici scomparsi immaginando e riuscendo a presentare il loro spirito in cammino verso l’eternità, uno spazio adorno di fiori e dalla natura esuberante e incontaminata, con tantissimi musici ad accoglierli. Veramente un pensiero originale, appassionato e augurale. Fra gli ultimi suoi lavori presentati, ci sono diverse immagini della passione di nostro signore Gesù Cristo su legno di castagno e immancabilmente, i lavori dedicati al borgo antico di Palo, oltre che ai girasole e ai fiori che pullulano dai quadri come in fascinosa foresta floreale.

Ho colto l’incisività del pittore Panza, che ha saputo degnamente rappresentare Gesù Cristo. Ho ripensato subito al IV canto del Servo di Javhé del profeta Isaia in cui è scritto: “Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia …”  Nicola Panza è un maestro dell’arte figurativa nelle sue varie espressioni, da quella che sa suscitare la “pietas” a quella che porta alla contemplazione estetica derivante dalle sue numerose  “sfide” in cui si cimenta, come quella Sacro, della Bellezza, dell’Amore verso il suo paese natio.

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