Baccalà con cruschi
Niente di complicato, basta dotarsi di semplici peperoni Cruschi di Senise, cioè secchi
Nonna Camilla
I peperoni Cruschi di Senise sono considerati il vero oro rosso della Basilicata. Sono un tipo di peperoni lunghi e rossi, dalla pelle molto sottile e dal peduncolo robusto. Pare che siano stati importati dagli Aragonesi quale bottino di conquista dall’America del sud, insieme a vari altri tipi di ortaggi.
Hanno attecchito a Senise e si sono sviluppati per il particolare terreno argilloso, l’acqua e la particolare esposizione al sole. Nel 1996 sono stati riconosciuti come IGP.
Per preparare questo piatto occorre del semplice Baccalà, ammollato e poi lessato e i nostri peperoni.
Lessate il Baccalà, poi tenetelo da parte per sgocciolarlo bene. Preparate una bella padella con due dita d’olio extravergine di oliva e portatelo a calore piuttosto forte, tuffate i peperoni, a cui precedentemente avrete torto il gambo e i semi, quel qualche minuta a fiamma alta, poi anche il baccalà, ma per non più di un minuto, affinché si insaporisca. E’ pronto!
Il segreto è portare l’olio ad un calore forte e dosare bene il tempo, che da peperoni cruschi non diventino bruciati!
Con lo stesso procedimento potrete condire la pasta di casa, o buttare in padella un semplice uovo da friggere che diventerà indimenticabile.
Ad Avigliano, un piccolo centro in provincia di Potenza , nell’ultima settimana di agosto, si svolge proprio una “Sagra dedicata al Baccalà con i peperoni Cruschi e a tutte le sue declinazioni e varianti. Buona degustazione da nonna Camilla.
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