Banca Ifis inaugura un parco di sculture e di bellezza

Per i 40 anni della banca aperta al pubblico Villa Furstenberg a Mestre che ospita opere d’immenso valore

La redazione cultura

E’ bello poter scrivere di fatti positivi ed ancor più bello quando questa positività investe la cultura e l’arte, come nel caso di specie.

Un nuovo-antico spazio monumentale viene deputato da oggi ad incontrare l’arte contemporanea: in occasione del quarantesimo genecliaco della propria fondazione la Banca Ifis, ha inaugurato ed aperto ai visitatori il Parco Internazionale di Scultura, un’esposizione permanente di opere monumentali, allocata all’interno della cinquecentesca Villa Furstenberg a Mestre, sede della banca.

Padrone di casa, il presidente di Banca Ifis, Ernesto Furstenberg Fassio, che ha fortemente voluto questa iniziativa culturale ed è stato assai lieto di ricevere ed accogliere gli ospiti nella serata inaugurale.

Il Parco Internazionale di Scultura, affidato ai curatori Giulia Abate e Cesare Biasini Selvaggi, ha ottenuto l’ospitalità permanente all’interno degli oltre 22 ettari di giardino di Villa Furstenberg di particolare pregio naturalistico e di biodiversità.

Lo spazio deputato esclusivamente all’esposizione artistica espositivo ha ospitato per l’inaugurazione dodici opere di artisti straordinari. Si va da Fernando Botero ad Annie Morris, Park Eun Sun, Igor Mitoraj; da Manolo Valdés a Pablo Atchugarry, Pietro Consagra, Roberto Barni, Julio Larraz e per finire Philip Colbert.

Hanno presenziato alla serata il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, il presidente del Veneto Luca Zaia e il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.

Il progetto artistico vuole sottolineare la funzione di Banca Ifis per la cultura, che rinnova ed attualizza quel rapporto che, storicamente, i banchieri hanno avuto con gli artisti

L’inaugurazione dell’esposizione è stata anche una ghiotta occasione per presentare la terza edizione del Market Watch “Economia della Bellezza” di Banca Ifis. Una iniziativa per far conoscere al gruppo pubblico che il comparto di chi lavora per il Made in Italy di qualità cresce del +16% sul 2021, superando i livelli di Pil pre-Covid del 2019.

Il Presidente Ernesto Furstenberg Fassio: “Questo progetto promuove fortemente la crescita delle piccole e medie imprese, venete, che sono aziende motore di sviluppo dell’economia del Veneto, ma anche di tutto il Paese”.

La ricerca svolta dal Museo Fortuny di Venezia, ha portato alla luce che nel 2022, “le imprese attive nel campo della Bellezza hanno rappresentato il 56% della crescita del Pil nazionale“.

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