Biblioteca Lombardi, una nuova storia per il quartiere San Paolo di Bari

Parole d’ordine: cultura, cittadinanza attiva, educazione alla bellezza

Cinzia Montedoro

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Il quartiere San Paolo ha la sua prima biblioteca. La Biblioteca Lombardi sarà un nuovo presidio socio-culturale libero e aperto al territorio e alla cittadinanza del quartiere San Paolo di Bari che prende vita grazie all’Ats, formata dalla Cooperativa Sociale I Bambini di Truffaut, capofila del progetto, in partnership con Fondazione Giovanni Paolo II onlus, pronte a gestire la struttura per i prossimi 36 mesi (fino a dicembre 2026).

La biblioteca, progettata dallo studio di architettura MA0 di Roma, fa parte dell’Istituto Comprensivo “Grimaldi – Lombardi” (in via Lombardia 2) ed è la più grande delle undici del progetto Colibrì – rete delle biblioteche di Bari, finanziato dall’avviso regionale Community library. Dispone di un accesso indipendente direttamente collegato con l’esterno. Circa 860 mq sviluppati su tre livelli, sale di consultazione fornite di postazioni pronte ad accogliere anche i dispositivi informatici e di schermi a soffitto, una sala comune al centro della biblioteca dotata di apparecchi informatici, sale riunioni corredate di mobilio, sale utilizzabili per laboratori artistico-culturali, sale archivio.

Al momento, è fornita di un ampio catalogo di letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, fumetti, albi illustrati, di una nutrita selezione di narrativa per adulti, oltre che di una sezione di libri in Braille per ipovedenti. La dotazione libraria potenziale è di almeno 20.000 volumi e ha un orientamento alla lettura che va dall’infanzia agli young adults.

L’Ats, nata ad esito del percorso di co-progettazione avviato dal Comune di Bari con fondi PON Metro 2014-2020, si è aggiudicata la gestione con il progetto “Liberi libri” che si pone in continuità con le attività realizzate da anni dai due soggetti protagonisti – Cooperativa Sociale “I Bambini di Truffaut” e Fondazione Giovanni Paolo II Onlus – finalizzate al miglioramento del tessuto urbano attraverso l’attivazione di servizi di innovazione sociale per favorire il protagonismo della società civile.

La Biblioteca sarà un hub socio-culturale, in cui, nell’ambito di strategie di coesione che mirano a rendere le città più attente, aperte e inclusive, poter sperimentare, la partecipazione, l’impegno, la legalità e l’educazione alla bellezza, che passa attraverso le arti, dalla letteratura al cinema, passando per il teatro. La Biblioteca come Casa, spazio per tutte e tutti. Soprattutto per le ragazze e i ragazzi che alla letteratura, alla lettura, al cinema, al teatro, alla musica e ad altre forme d’arte si accostano con difficoltà, per varie ragioni.

La gestione del progetto sarà affidata all’operatrice socio-culturale Luisa Partipilo, da anni colonna de “I Bambini di Truffaut”. La Lombardi sarà la più grande delle biblioteche che fanno parte della rete Colibrì del Comune di Bari. Ma sarà più di una semplice biblioteca. Il progetto “Liberi Libri” intende realizzare quello che è rimasto sulla carta: La realizzazione risale al 1995 ed è costata 1,5 miliardi di lire. Fu progettata intenzionalmente in diretto collegamento con la scuola esistente, ma fu pensata anche come luogo autonomo di attività culturale per tutto il quartiere. Quindi, luogo di frequentazione dei ragazzi al di fuori dell’orario curricolare, coinvolti in varie attività didattiche, educative, ma non solo.

A febbraio partiranno molte delle attività gratuite e aperte al pubblico previste dal progetto “Liberi Libri” all’interno della Biblioteca. Laboratori culturali, percorsi di lingua italiana per stranieri e di cittadinanza attiva, laboratori per la produzione di cartoon, iniziative legate alla musica e al gaming, letture tematiche, formazione ai formatori con la Scuola Popolare “ImparoAImparare” per insegnanti, educatori, genitori, sui temi dell’educazione attraverso il cinema. Inoltre, la Biblioteca ospiterà mostre, festival, presentazioni letterarie, azioni di animazione territoriale e tanto altro.

Liberi libri” può diventare il simbolo della trasformazione del San Paolo. La valorizzazione del quartiere, la costruzione identitaria di un luogo, le esperienze di cittadinanza sono i vettori principali di tutte le azioni previste. La cultura e la sua condivisione come carburante necessario alla valorizzazione della periferia e alla promozione del protagonismo del quartiere, attraverso l’azione collettiva e la collaborazione civica con un consolidato network di importanti partner, da Fondazione Gianfranco Dioguardi ad Apulia Film Commission, passando per le scuole del quartiere, il Garante Regionale dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e il Garante Regionale dei Detenuti, l’Ordine degli Avvocati di Bari, Centri socio-educativi della città e tanti altri.

Antonio Decaro, sindaco di Bari: Oggi portiamo a compimento un progetto ambizioso su cui in questi anni abbiamo investito risorse, competenze ma soprattutto convinzione. La convinzione che attraverso luoghi come le biblioteche di quartiere si potesse offrire alla comunità non solo un presidio di cultura ma anche un’occasione di incontro, di relazione, di prossimità. Oggi la nostra città può contare su undici nuovi spazi pubblici, aperti e accoglienti. Undici luoghi diffusi dove adulti e bambini possono trovare un libro, ascoltare una storia e giocare, anche, perché la lettura può essere un gioco, uno strumento per coltivare sogni e conoscenze. Forse Bari non avrebbe mai sognato una rete di biblioteche pubbliche di quartiere ma l’apertura di questo undicesimo spazio è la dimostrazione che non esistono sogni proibiti per chi crede nel futuro di una comunità e di una città che hanno voglia di essere protagoniste di una nuova storia. Siamo partiti nel 2019 dall’ex mercato coperto di via Cagnazzi, per anni inutilizzato e poi riaperto alla città, e oggi terminiamo nella scuola Lombardi del quartiere San Paolo dopo aver attraversato l’intera città, che d’ora in poi potrà contare su undici spazi culturali e di comunità che ci auguriamo possano essere una traccia che resti impressa nella città”.

Paola Romano, assessore comunale alle Politiche educative e giovanili:“Questa è l’undicesima biblioteca del progetto Colibrì, la più grande della rete, uno spazio di quasi 1.000 metri quadri nonché la prima nel popoloso quartiere San Paolo, che tanto ha bisogno di luoghi dove creare relazioni e avvicinarsi alla cultura. Come scrive Agnoli, le biblioteche devono essere piazze del sapere: qui vogliamo che grandi e piccoli trovino un luogo dove stare insieme, conoscersi e vivere gli appuntamenti culturali non come qualcosa di lontano o escludente, ma come un’esperienza che li riguarda quotidianamente nella prossimità. Abbiamo iniziato, infatti, con Mario Desiati, Premio Strega 2022, un autore che gli alunni hanno imparato a conoscere e apprezzare nel tempo e che oggi si è confrontato con gli studenti. Sono anche molto orgogliosa che i gestori di questa biblioteca siano realtà con un fortissimo legame con il territorio, che hanno sognato questo luogo, e al tempo stesso persone con una grande conoscenza e passione per i libri. Per i prossimi tre anni gestiranno la biblioteca e, insieme alle scuole del territorio e al Municipio III, proveremo a far appassionare il quartiere alla lettura”.

Giancarlo Visitilli, presidente Cooperativa Sociale I Bambini di Truffaut: “Ero studente della Scuola Luigi Lombardi, mi affacciavo dalla finestra e lì accanto si costruiva un qualcosa che per me. E sono cresciuto da adolescente in un luogo che non ha ancora un cinema, non ha un teatro, non ha una libreria. Non aveva una biblioteca. Lì avrei potuto trovare altri libri, avrei visto spazi liberi per essere abitati da storie belle Ma è stata la mancanza a rendermi affamato di ciò che non ho mai avuto: i libri oggi li leggo, li spiego ai miei studenti. Li scrivo addirittura.

 Ed è per questo che adesso stiamo per inaugurare uno spazio. Una Biblioteca. Vera! Un luogo in cui le bambine, i bambini e gli adolescenti possano comprendere il valore delle parole, anche di quelle che non esistono e che non significano un cazzo, come “minore a rischio”. Una casa abitata da storie in cui io e loro, minori maggiori, rischianti, caduchi, erranti poter urlare: siamo abitanti di un luogo dove possono abitare le storie che ci hanno sempre raccontato essere favole, fiabe, sogni. Finte. È un sogno vero, invece. Qui e ora, adesso è a occhi aperti: il 12 gennaio, alle ore 17.00, al Quartiere San Paolo – Bari inauguriamo la #BibliotecaLuigiLombardi. Lo facciamo in compagnia di unl Premio Strega, scrittore e poeta, Mario Desiati. Ci racconterà la storia di due adolescenti anch’essi considerati “minori a rischio” ma che si permettono di attraversare le loro vite in un Mare di zucchero che li renderà diversi, migliori, sognanti. Anch’essi eternamente erranti.

 La biblioteca Lombardi sarà gestita dalla I bambini di Truffaut Cooperativa Sociale, insieme a partner e realtà che nel territorio ci lavorano da decenni. Insieme per ridefinire cosa significa Essere e rivendicare l’aggettivo maggiore/minore e per affidarci ancora di più al rischio. L’unica possibilità dataci per continuare ancora a crederci.

Info: 328/407.15.38 –biblioteche.comune.bari.it

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