Bici e catene
In copertina votazione popolare ad Appenzell. Un particolare che completa la fotografia del tweet della giornata
#Daisocial
Oggi, giovedì 17 novembre 2022, per la nostra rubrica la preziosa amica Stronza SpuntaBlu @Stronza, in versione inedita. Le bici come strumento, non inquinante, di libertà di movimento. “Libertà, va cercando, ch’è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta” dice Virgilio a Catone (Dante Alighieri: Purgatorio I canto) . “Le catene della bicicletta, l’unica che ti rende libero“. La nostra amica cybernauta vive in quella civilissima Svizzera dove a distanza di pochi km, una dall’altra, trovi graziose piazzuole di sosta con tanto di servizi igienici gratuiti (almeno era così alcuni anni fa), spazi di socialità e tanto verde curato. Dove la democrazia arriva al punto che in alcuni cantoni -vedi Appenzell, un distretto svizzero di 5 778 abitanti del Canton Appenzello– i cittadini votano (o votavano) direttamente le “deliberazioni” del Governo locale tramite alzata di mano.
Non sappiamo come ne scriverebbe se vivesse in Italia, dove le cose stanno cambiando rapidamente, anche troppo e non in meglio. Spiace, ma tocca dirlo, o meglio scriverlo.
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