Biden Wins

GP

Joe Biden ha vinto a conteggio ancora non concluso, per ora ha superato i fatidici 270 grandi elettori ed è a quota 273 quando sono da assegnare ancora diversi Stati importanti in un paio dei quali è fortemente in testa. La Camera dei rappresentanti rimane saldamente in mano ai democratici ed al senato i senatori democratici con 48 sopravanzano di uno i repubblicani.

Mentre nelle piazze di quasi tutti gli stati i democratici hanno cominciato a festeggiare e, dettaglioo non poco significativo da oggi è stata già assegnata a Joe Biden la scorta che spetta al Presidente degli Stati Uniti d’America, ormai vi va verso quel conteggio totale che ci dirà con quale margine Biden vince le elezioni presidenziali americane.

Scrivevo in apertura dell’editoriale di oggi che la Cnn preannunciava clamorose novità. Forse le avremo in serata e forse no. Secondo indiscrezioni trapelate la Cnn sarebbe stata informata del fatto che il Presidente in carica stia pensando di riconoscere la vittoria dell’avversario elettorale. Un’epilogo auspicabile ma al quale si starebbe giungendo uno per la schicciante maggioranza numerica di cui terrà conte qualunque corte degli Stati Uniti e soprattutto perché i senatori repubblicani moderati, che non sono pochi, molti dei quali amici di lunga data di Biden, a sua volta senatore di lungo corso hanno intimato a Trump di tirar fuori le prove degli enormi brogli, se le ha, o di smetterla con quella che diversamente è una pagliacciata dinanzi al mondo intero.

Cosa farà Donald Trump, che da un lato si è finora atteggiato a leone ferito, ma che non può non preoccuparsi del suo futuro ed ormai vede franare sotto i piedi finanche l’appoggio incondizionato dei senatori del suo partito di cui ha goduto fino a pochi giorni fa, cioè fino all’elezione della Barret alla corte Suprema,

Ormai è sempre più solo ed asserragliarsi nella White House che somiglia più ad una fortezza assediata con la sua recinzione appena montata, che alla residenza del Presidente della maggiore potenza mondiale.

Tra poco toccherà agli storici, più che ai politologi scrivere di Trump. Per mio conto lo vedo, anche per la sua capigliatura e piglio, molto simile a Caster ed, infatti, sta facendo la stessa fine.

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